Corriere dello Sport Stadio (Firenze)
Petway il rinato Daye il sognatore
SERIE A Sassari e Pesaro si rilanciano con i loro americani
La tredicesima giornata si è rivelata una sorta di crocevia: per chi doveva rinascere, per chi continua a sbagliare giocatori, per chi come Milano ha finito per cadere anche di fronte alla orgogliosa e sognante Pesaro. Il quattordicesimo turno potrebbe essere ancora più importante.
IL RINATO. A Sassari i tifosi erano così convinti che Petway avesse ormai le valige davanti alla porta da applaudirlo ha ottenuto il terzo successo consecutivo. A trasformarla la visionaria immaginazione di Austin Daye: «Voglio battere l’Olimpia come faceva mio padre» aveva detto. Stavolta ci prova a Cantù. Che la forza di papà Darren sia con lui.
L’ex Harlem è stato rigenerato da coach Calvani Il lungo realizzatore trasmette emozioni
CHI SALTA? Ieri circola la voce che chi perderà la sfida Capo d’Orlando-Avellino esonererà il proprio coach. Il che sarebbe davvero una soluzione becera e “calcistica”. Perché, nello specifico, Griccioli all’Orlandina è stato costretto a far fronte ad una serie di infortuni non da poco (oggi ad esempio mancheranno Jasaitis e Nicevic). Al bravissimo Sacripanti invece hanno costruito ad Avellino una squadra con un senso che a noi sfugge: oltre a puntare in area su Cervi (6,4 p. e 4,6 rimbalzi) hanno richiamato per l’ennesima volta Green (1 punto nel tracollo con Caserta) con risultati per il momento negativi, e preso un Ragland (5 punti il 23 dicembre) che non sa bene se deve fare il play o la guardia. Mah...