Corriere dello Sport Stadio (Firenze)
A Dubai lezioni di calcio
I Dubai Globe Soccer Awards sono stati l’occasione per discutere di calcio internazionale con alcune eccellenze di questa disciplina sportiva. Protagonisti, tra gli altri: Fabio Capello, Antonio Conte e Marc Wilmots, ct del Belgio. Capello ha chiarito il segreto di un buon allenatore:«Un tecnico deve tirar fuori la personalità e dimostrare a 25 persone diverse che è a disposizione di tutti allo stesso modo - ha detto l’ex ct della Russia - Se perde credibilità scade la squadra». Il ct azzurro ha posto l’accento sul difficile ruolo di guidare una Nazionale: «La Nazionale ti costringe a dei tempi - ha affermato Conte - che ti impediscono di lavorare a fondo sul singolo calciatore, ma io cerco comunque di migliorarlo, vince la squadra prima del campione». Wilmots, premiato come miglior allenatore, ha spiegato la sua storia con semplicità: «Il Belgio è un Paese dove le culture sono differenti. I giovani maturano tra i 17 e i 18 anni e se sono bravi dopo tre stagioni di formazione li trovi all’estero. Il gruppo ha qualità e io cerco di mantenerla. Costruisco un modulo sulle singole caratteristiche. Non stravolgo il loro modo di giocare e mi preoccupo di non restituire ai tecnici dei club calciatori sovrappeso di 3-4 chili. Lavoro su chi non gioca come sugli altri e forse di più». Vere e proprie lezioni di calcio, a Dubai.