Corriere dello Sport Stadio (Firenze)
BOLOGNA Inter o no, Corvino insiste su Calleri
I rapporti con l’argentino consentono cambi d’alleanze
Fino all'ultimo il Bologna aspetterà gli sviluppi che riguardano Jonathan Calleri. E' sempre lui l'obiettivo numero uno di Pantaleo Corvino, il responsabile dell'area tecnica rossoblù che in questi giorni è a Milano per definire più le uscite che le entrate. Ma qual è la situazione? Non è escluso che l'Inter molli il giocatore argentino, e a quel punto? Il Bologna potrebbe farsi sotto lo stesso. Non da solo. La politica che ha dettato Joey Saputo è quella dei prestiti, budget basso (praticamente nullo), l'acquisto è un azzardo. E allora? Quella di Calleri sarà comunque un'operazione di sei mesi, che il Bologna tenterà anche con un altro club. La cosa certa è che Corvino è convinto del giocatore, vuole lui, o almeno è lui che vedrebbe bene in rosa. Sul quotidiano Olé, intanto, emergono alcuni dettagli che riguardano la telenovela dell'inverno, quella di Calleri. Il nodo da sciogliere al Boca è quello di Osvaldo. «Tra il Boca e Osvaldo non c'è nulla di firmato - ha dichiarato un dirigente del club argentino al quotidiano -, se non risolve il contratto con il Porto, resterà dov'è. Una mossa dell'agente per fare pressione? Al Boca sicuramente no. Noi agiamo all'interno di parametri ragionevoli per quanto riguarda le offerte. Ed è per questo che Calleri ancora non è andato via». Calleri, comunque, ceduto al fondo Stellar per 12 milioni di euro, firmerà per l'Inter. L'accordo tra Bologna e il club nerazzurro c'è già. Corvino lo aspetta, è questa l'unica strategia che al momento sembra seguire il dirigente rossoblù che forte del rapporto con la famiglia dell’argentino può controllare anche cambi d’alleanze.
ALTERNATIVE. L'alternativa è Sergio Floccari. Il Bologna ha rapporti quotidiani con l'agente del giocatore, si cerca una soluzione. Di sicuro la storia tra Floccari e il Sassuolo sembra arrivata a un punto di svolta: o rinnovo, o addio. Il giocatore ha voglia di provare un'esperienza diversa, il Sassuolo non è sicuro di cederlo. Su Floccari non c'è solo il Bologna. Anche il Genoa. Forte anche la richiesta da parte del Frosinone, che sembra avere un pizzico di vantaggio (visto che il Bologna attende sviluppi dall'Argentina). Ieri c'è stata una telefonata tra Corvino e l'agente, le parti interagiscono ma non è ancora nulla di sicuro. Calleri o Floccari, dunque. Al momento non sembra esserci una terza opzione. Ma quella la potrebbe dare il mercato, che alla lunga definirà i veri parametri delle operazioni. Al Bologna è stato offerto anche Andrej Kramaric, croato, classe '91 del Leicester. Comprarlo? Impossibile, ci vogliono almeno 8 milioni di euro. Prestito sì. Ma le pretese devono abbassarsi un po', al momento il giocatore guadagna 1,4 l'anno. Dal Torino spunta anche Amauri, ma la società granata vuole cederlo e al momento le condizioni non sono favorevoli al Bologna.
ALTRI OBIETTIVI. Se la punta è comunque un obiettivo che nonstapreoccupandoeccessivamente il Bologna, diverso è il discorso dell'esterno. Il mercato non sta offrendo spunti coraggiosi. Alessio Cerci ha delle chance di muoversi dal Milan, è vero, ma i costi alti frenano le possibilità del giocatore di arrivare a Bologna. Piace sempre Omar El Kaddouri del Napoli, ma il discorso non cambia. Uno degli obiettivi è Marco D'Alessandro dell'Atalanta. Ma Corvino vuole attendere, vuole aspettare di vedere che opportunità si avranno da qui a qualche settimana. Resta sempre in piedi l'affare legato ad Andrea Ranocchia. Il difensore dell'Inter ha costi sempre troppo alti. Ma certo qualche mese a Bologna gli permetterebbe di provare a conquistare un posto agli Europei. Intanto, in uscita, resta molto forte l'interessamento del Modena su Robert Acquafresca. L'attaccante potrebbe andare lì, liberando lo spazio per l'attaccante che Corvino invece vuole. Resterà Matteo Mancosu, chiesto dal Brescia e dal Cesena, e anche dal Carpi. Filippo Falco, invece, andrà via soltanto se Corvino troverà un'alternativa sull'esterno. L'ex rossoblù Riccardo Basi, che a gennaio scorso era passato alla Cremonese, andrà all'Imolese.
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