Corriere dello Sport Stadio (Firenze)
Anno nuovo, Kuba e Pasqual pronti per Palermo
Ieri la squadra è tornata ad allenarsi senza Badelj, Mati Fernandez, Giuseppe Rossi e Verdù, fermati dalla...nebbia
Una ripresa morbida, ma nemmeno troppo, perché tra una settimana la Fiorentina sarà in viaggio per Palermo e questo vuol dire da un lato che metà della sosta è già trascorsa e dall'altro che è necessario iniziare il processo di avvicinamento al campionato sì in maniera graduale però concreta. I 7 giorni da oggi serviranno a Paulo Sousa per recuperare tutti gli effettivi al meglio della condizione psico-fisica seguendo una tabella concordata con lo staff e adattata a ciascun singolo atleta, per pianificare l'approccio alle ultime due partite che restano del girone d'andata cominciando appunto da quella del Barbera e per aggiungere qualche variante al gioco e al rendimento della squadra viola. NEBBIA PER QUATTRO. Accolta dal presidente Cognigni per un bentornato all'insegna delle rinnovate motivazioni e della massima concentrazione visto e considerato che le ripartenze dopo il Natale sono state spesso faticose e ogni tanto hanno riservato brutte sorprese nel recente passato (la sconfitta in casa contro il Pescara della Befana 2013 è costata l'accesso alla Champions League 2013-14), ieri la Fiorentina è tornata ad allenarsi dopo lo stop successivo al 2-0 rifilato al Chievo dello scorso 20 dicembre e lo ha fatto con una seduta al centro sportivo (immancabile il consueto drappello di tifosi per un saluto affettuoso ai calciatori) a cui non hanno potuto rispondere forzatamente Mati Fernandez, Rossi, Badelj e Verdù, tutti e quattro in ritardo a causa del cambio d'aeroporto d'arrivo causa nebbia su Peretola, mentre per lo stesso motivo Gilberto ha svolto una sessione ridotta. C'erano invece i sudamericani (Mati ovviamente escluso) che di solito beneficiavano di 48 ore supplementari per la lunghezza del trasferimento senza così nulla togliere alle vacanze vere
e proprie.
KUBA D'ANTICIPO. Ma c'è chi invece si è avvantaggiato sul gruppo come Blaszczykowski e Pasqual, ovvero i due elementi fermi per infortuni e tempi diversi prima della pausa, ed è stato un bel segnale. Apprezzato. Sia l'esterno polacco (assente da metà novembre per una lesione piuttosto profonda al bicipite femorale sinistro rimediata in nazionale) e sia l'esterno veneto (costretto a fermarsi durante Fiorentina-Carpi di Coppa Italia per un piccolo problema ai flessori della coscia sinistra che l'ha costretto a saltare il Chievo) sono comunque pronti al rientro e questa settimana piena che conduce al Palermo servirà ad entrambi per rifinire lo stato di forma. Specialmente l'ex Borussia Dortmund, adesso che il guaio muscolare è ormai un ricordo sebbene saranno usate tutte le cautele del caso, sarà un rinforzo utile al tecnico portoghese per avere più alternative sulla fascia e disegnare una linea offensiva differente.
BIS OGGI E DOMANI. Oggi di nuovo tutti in campo e stavolta al completo per rispettare il programma che prevede un doppio allenamento, uno al mattino e l’altro ovviamente nel pomeriggio in modo da suddividere parte atletica e parte tecnico-tattica. E lo stesso sarà domani con nuova, doppia seduta. Si diceva: ancora una settimana abbondante d’attesa, eppure la voglia di campionato e soprattutto di Fiorentina è tanta e tangibile. Perché il periodo agostodicembre ha regalato grandi risultati alla squadra di Paulo Sousa e di conseguenza grandi soddisfazioni ai sostenitori viola che non vedono l’ora di rimettere Gonzalo e compagni al centro dei loro interessi. Il sogno è sempre sogno, ma è anche un po’ meno impossibile da realizzare se la Fiorentina del 2016 sarà uguale al 2015 seconda parte.
Attenzione alla ripresa: due anni fa, dopo Natale lo 0-2 con il Pescara costò il terzo posto