Corriere dello Sport Stadio (Firenze)
LUPPI-GOL: «CON LE ALI AI PIEDI»
Miglior balzo per la punta del Modena «La doppietta mi serviva come il pane»
di Stefano Ferrari
«Grazie per la fiducia: con questo risultato sono convinto che aiuterò il Modena a risalire la classifica».
Davide Luppi con la doppietta e soprattutto la straordinaria prestazione di domenica contro il Novara è risalito in tutte le classifiche, nella nostra del Top Player di serie B ed in particolare nell'ideale cuore dei tifosi gialloblù. Il “brutto anatroccolo” è diventato cigno nell'arco degli ultimi novanta minuti, le critiche e qualche risatina di scherno (giustificata dai clamorosi errori sotto porta di questa e della passata stagione, e dalla casella "zero" in tema di reti segnate) si sono trasformati in scroscianti applausi per il ragazzo carpigiano: «Sono contento, c'è poco da dire. Questi due gol servivano come il pane a me, per la fiducia personale, e alla squadra, per toglierci da una situazione di classifica poco piacevole. Quando sei attaccante e riesci a sbloccarti cambia tutto, ti senti più libero mentalmente, ogni giocata sembra più facile. Dopo il primo gol segnato domenica mi sentivo come se avessi le ali ai piedi, e tutto mi veniva bene. Mi ero sbloccato, a tutti gli effetti».
Luppi ha sempre creduto nei propri mezzi, anche quando le cose sembravano volgere al peggio, anche quando gli errori e le giocate individuali venivano vanificate dagli errori sotto rete: «Senza voler sembrare presuntuoso, però, penso di non essere mai stato scarso - ha detto l'attaccante, che dopo una stagione a Sassuolo esplose in serie D nella Correggese segnando 27 reti in 29 partite di campionato Nel calcio ci sono dinamiche che cambiano, momenti nei quali serve tenere duro, si deve essere in grado di superare. Fondamentali sono la continuità e un grande gruppo al tuo fianco che non ti giudica, che ti supporta. E' vero - ammette l'ex giocatore della Pro Vercelli - ad inizio stagione, contro Vicenza ed Avellino, ho sbagliato un paio di gol abbastanza semplici, eppure non avevo giocato male quelle partite. Ma è così: un attaccante deve segnare, anche se la prestazione va giudicata nella sua interezza, a volte la corsa in più per aiutare la squadra non viene valutata quanto una bella giocata. Sono i gol a fare la differenza. I risultati non sempre sono arrivati, il gruppo, invece, quest'anno c'è sempre stato: ciascuno si fida dei compagni, dove non arriva uno arriva l'altro e nei momenti di difficoltà ci si sente capiti e aiutati» chiude Davide Luppi, eroe dell'ultima giornata del girone di andata in serie B.