Corriere dello Sport Stadio (Firenze)
Dybala, la profezia e il diesse licenziato
Quando Zamparini voleva due esperti...
Il calciomercato non è solo quello che appare. Dietro ogni discussione, contatto, trattativa, accordo, annuncio, ci sono mille retroscena, telefonate nascoste, incontri clandestini, bugie, intrecci, mezze parole, messaggi in codice, colpi di scena. Insomma storie segrete come quelle che vi raccontreremomo da oggi in avanti in una nuova rubrica che ci accompagnerà per tutta la sessione invernale.
Il calciomercato non è solo quello che appare. Dietro ogni discussione, contatto, trattativa, accordo, annuncio, ci sono mille retroscena, telefonate nascoste, incontri clandestini, bugie, intrecci, mezze parole, messaggi in codice, colpi di scena. Insomma storie segrete come quelle che vi racconteremo da oggi in avanti.
JACK BONAVENTURA IL NUOVO AGENTE E IL RINNOVO FACILE
Il Milan si prepara a blindare Bonaventura: prolungamento contrattuale e ritocco dell’ingaggio, in linea con la trasformazione da gioiellino a top player. In un ristorante sui Navigli, dopo l’ultima grappa, un vecchio conoscitore d’affari rossoneri fa notare una curiosa coincidenza: la trattativa s’è magicamente sbloccata appena il ragazzo ha cambiato agente. Il vecchio aspettava l’incontro, rimandato infinite volte nonostante le promesse; il nuovo, che trova la strada spianata, si sussurra sia vicino alle stanze del Portello...
Quella profezia su Dybala e il vecchio ds licenziato...
Hotel affacciato sull’austostrada, per pura combinazione vecchia sede del mercato. Discutendo del valore già moltiplicato di Dybala, e dell’attuale interesse del Barcellona, il mio interlocutore, attempato dirigente, ridacchia: giura che Zamparini, che ha incassato 35 milioni per l’argentino e ora si prepara a far cassa con Vazquez, accusò un vecchio ds, poi cacciato, di non aver preso un attaccante esperto. Sosteneva di non poter affrontare la serie A con due ragazzi.
Il futuro di Mandragora e la vera storia di Verratti
La Juve allunga le mani su Mandragora, talentino del Pescara di proprietà del Genoa, e in tanti si complimentano perché così si eviteranno rimpianti come per Verratti. Peccato, ci ricordano, che l’azzurro, prima di andare al Psg, fosse già della Juve: era stato trovato un accordo con il club abruzzese, inserendo nell’affare anche la comproprietà di Bouy. Saltò tutto perché il manager dell’olandese s’oppose, immaginando destini migliori in bianconero: oggi è in prestito al Pec Zwolle...
Gündogan incrocia Pogba e s’informa sulla Juve...
La fotografia di Pogba con Messi impazza sul web e alimenta i gossip su un futuro passaggio del francese al Barcellona, ma il vero incontro galeotto, sempre a Dubai, è stato quello tra il centrocampista bianconero e Gündogam. Uno dei tanti personaggi del pallone richiamato laggiù dai Glober Soccer Awards, ci confida che il tedesco, tra sorrisi e cordialità, s’è informato su Torino e sulla Juve. Così, en passant, buttando lì qualche domanda... Siccome però è davvero sul taccuino di Marotta, anche le domande più innocenti diventano sospette