Corriere dello Sport Stadio (Firenze)
«Contro il Psg sarà un test importante»
Mancini sicuro: «Posto e avversario giusti per preparare la ripresa del campionato»
MARCATORI -
16 reti: Higuain (Napoli); 10 reti: Kalinic (Fiorentina); Eder (3 rig.) (Sampdoria); 8 reti: Dybala (2 rig.) (Juventus); Bacca (1 rig.) (Milan); 7 reti: Maccarone (Empoli); Ilicic (6 rig.) (Fiorentina); Icardi (Inter); Insigne (Napoli); Pjanic (1 rig.) (Roma); 6 reti: Paloschi (1 rig.) (Chievo); Mandzukic (Juventus); Gervinho (Roma); 5 reti: Gomez (Atalanta); Destro (1 rig.) (Bologna); Saponara (Empoli); Dionisi (Frosinone); Pavoletti (Genoa); Salah (Roma); Thereau (Udinese); 4 reti: Borriello (Carpi); Meggiorini (Chievo); Babacar (1 rig.) (Fiorentina); Daniel Ciofani (1 rig.) (Frosinone); Jovetic (1 rig.) (Inter); Felipe Anderson (Lazio); Bonaventura (Milan); Gilardino (Palermo); Muriel, Soriano (Sampdoria); Floccari (Sassuolo); Baselli, Quagliarella (Torino).
Alcune stelle staranno a guardare perché Blanc risparmierà i sudamericani che ha rivisto solo ieri mattina complici le vacanze extra concesse, mentre Mancini ha avuto gli argentini (Icardi e Palacio), i brasiliani (Melo, Telles, Juan Jesus, Dodò e Miranda) e il colombiano Guarin solo ieri in tarda serata e li farà allenare sia stamani sia nel pomeriggio esentandoli dal match. Nonostante questo Psg-Inter sarà un match dal grande fascino, un anticipo di quella Champions League che Thohir spera la sua squadra giochi nuovamente la prossima stagione. Lo scorso anno a Marrakech i francesi si imposero per 1-0 e i nerazzurri andranno alla ricerca del riscatto. Marcare Ibrahimovic non sarà facile, ma l’ex allenatore del Galatasaray chiederà a tutti il massimo impegno perché vuole che il gruppo si risintonizzi immediatamente con il clima partita. La ben remunerata trasferta in Qatar, se da un lato darà sicuramente sollievo alle casse sociali, dall’altro rischia di togliere qualcosa in vista della trasferta di Empoli. Con la testa, dunque, i giocatori dovranno essere
attenti già oggi pomeriggio.
MANCINI SPIEGA. Il tecnico ha sottolineato questo concetto parlando nello spogliatoio e lo ha ribadito ai giornalisti: «Qui abbiamo l’opportunità di preparare bene la ripresa del campionato e quello contro il Psg, uno dei è migliori club in Europa, sarà un test importante. Rispetto allo scorso anno siamo migliorati, ma questo è normale perché l’Inter deve sempre puntare in alto. Non so cosa succederà da qui a maggio, ma vogliamo vincere più possibile, restare nella parte alta della classifica anche se ci sono squadre più forti di noi. Il nostro obiettivo a inizio stagione era quello di qualificarci per la Champions League e intendiamo raggiungerlo. Il ko contro la Lazio? Ormai la sconfitta fa parte del passato e quello che è successo non si ripeterà. Dopo la partita c’era nervosismo, ma non è accaduto niente di grave».
VISITE E FESTE. Al termine dell’allenamento di ieri mattina Mancini è stato salutato da Gianfranco Zola, allenatore dell’Al-Arabi, accompagnato dal suo assistente, Pierluigi Casiraghi. I tre si sono intrattenuti a parlare e hanno visto Vidic correre con discreta intensità. «Gli mancano ancora 2-3 settimane per essere al top» ha detto il tecnico facendo capire che oggi non giocherà. Il serbo a Inter Channel ha aggiunto: «Spero di essere un nuovo acquisto». Già rientrati in gruppo Murillo e Nagatomo. Medel ha un fastidio alla schiena e solo stamani lo staff medico deciderà se farlo giocare. Ieri nell’hotel della squadra inaugurazione dell’Inter club Qatar che ha già 100 soci. Oggi saranno presenti anche i rappresentati degli Inter club di Arabia Saudita (2.000 iscritti), Bahrain, Dubai e Kuwait. Stasera stadio esaurito.
Le squadre senza alcuni titolari Ibra e Jovetic saranno in campo Icardi e Cavani, no
JASSIM BIN HAMAD STADIUM ORE 17.30 ITALIANE
PSG (4-3-3): 16 Trapp; 23 Van der Wiel, 19 Aurier, 3 Kimpembe, 20 Kurzawa; 6 Verratti, 8 Thiago Motta, 14 Matuidi; 29 Augustin, 10 Ibrahimovic, 35 Ongenda. All. Blanc. INTER (4-3-3): 1 Handanovic; 14 Montoya, 33 D’Ambrosio, 23 Ranocchia, 21 Santon; 77 Brozovic, 27 Gnoukouri, 7 Kondogbia; 44 Perisic, 10 Jovetic, 22 Ljajic. All. Mancini.