Corriere dello Sport Stadio (Firenze)
BANEGA IRROMPE IL MILAN
L’argentino del Siviglia ha tecnica, personalità, passaporto spagnolo... e contratto in scadenza La Juve ha preso informazioni ma non ha fretta I rossoneri sono attratti dai costi dell’operazione
Ever Banega (27 anni) è nel mirino del Milan. Che si è inserito sul centrocampista argentino approfittando di un momento di riflessione della Juventus che ha chiesto tempo al Siviglia per valutare altre possibili alternative al «volante» di Rosario gratificato anche dal passaporto spagnolo. Il club bianconero, come detto, sta perlustrando altri territori che, però, si presentano decisamente più impervi a causa delle richieste dei club proprietari dei «cartellini» di Gundogan (Borussia Dortmund) e Moutinho (Monaco). Quindi la Juventus ha fatto chiaramente capire al Siviglia che Banega interessa ma non è una prioirità assoluta.
SCADENZA. Il centrocampista argentino è sicuramente più conveniente rispetto agli altri colleghi in circolazione perché attualmente sta viaggiando, indisturbato, verso la scadenza del contratto. Ma su questo dettaglio, per nulla trascurabile, esiste un alone di riserbo, quasi di mistero, perché non è chiaro se e quando, in effetti, il club spagnolo e l’agente di Banega (Marcelo Simonian) si ritroveranno per prolungare l’accordo in scadenza il 30 giugno. Sicuramente il mese di gennaio diventerà importante per avere le idee più chiare. Se il Siviglia si farà sfuggire il controllo della situazione, per Banega sarà molto più semplice cercare nuovi e più interessati interlocutori per il suo futuro.
L’occasioneI buoni rapporti con gli spagnoli dopo l’affare Bacca potrebbero aiutare
L’incertezza Non è chiaro cosa farà il giocatore che finora ha rifiutato il rinnovo
Il fattore B Berlusconi vuole un “10“purissimo per il suo 4-3-1-2 E Banega non lo è
TUTTOCAMPISTA. Ma perché il Milan, che ha inseguito e sta inseguendo tuttora Witsel, dovrebbe virare all’improvviso su Banega? Sicuramente per una questione, non trascurabile, di costi, visto che per il belga il club russo chiede una trentina di milioni. E poi perché l’argentino è un giocatore che copre tutti i ruoli in mezzo al campo: in passato è stato un perno avanzato, come trequartista, ma nel Siviglia ha occupato spesso anche il ruolo di regista nel vertice basso del rombo. Con Emery, Banega è un tuttocampista, capace di giocare davanti alla difesa e ribaltare il gioco, facendosi trovare pronto per le incursioni offensive. E l’ultimo passaggio. Ma, come è noto, Silvio Berlusconi vorrebbe tornare al 4-3-1-2 con un elemento di qualità fisso dietro alle punte. All’inizio di questo tormentato campionato il presidente rossonero aveva chiesto, quasi imposto, a Mihajlovic la necessità di un modulo sicuramente più offensivo. Ma le ripetute perlustrazioni del tecnico serbo (Honda, Suso, Bertolacci...) non hanno dato esito positivo nella definizione di questo modulo privilegiato dal suo presidente. Il quale non ha perso le speranze: lui vuole vedere un Milan a trazione anteriore, che ribalti il gioco velocemente e porti subito quattro uomini negli ultimi trenta metri. A maggior ragione in questa seconda fase della stagione dove il Milan già a gennaio dovrà mettere solide basi per uno «sprint» che gli potrebbe offire, vista la qualità della sua parte di tabellone, la finale di Coppa Italia e la rimonta fino al terzo posto, l’unica porta d’accesso alla Champions League 2016-2017, obiettivo che Berlusconi non vuole fallire un’altra volta.
COLPO DI SCENA. Ma il Milan, più che la Juventus, deve temere un improvviso ma non improbabile accordo fra Banega e il Siviglia. Che l’aveva ingaggiato nell’agosto del 2014 dal Valencia accontentato con un indennizzo di 2,5 milioni di euro. Lo stesso giocatore non è andato oltre un contratto biennale con la sua nuova squadra.
Ma, a questo punto, Banega è nelle condizioni di poter dettare nuove regole e, soprattutto cifre... Il Milan avrebbe dalla sua una carta molto importante. Un vero e proprio jolly, rappresenato dalla trattativa della scorsa estate per strappare l’attaccante Carlos Bacca proprio al Siviglia. Il club rossonero non ha badato a spese riconoscendo al club spagnolo l’intero indennizzo (30 milioni di euro) preteso dalla clasuola rescissoria per avere l’attaccante colombiano.