Corriere dello Sport Stadio (Firenze)
Firenze si scatena: al Franchi con Sousa
Appello dei tifosi: una grande festa alla viola alle 14.30 allo stadio
Il sogno continua, anzi si elettrizza, diventa di giorno in giorno più solido, concreto, irrinunciabile: «Vincere, vincere presto, vincere subito...». Tutta Firenze si schiera con Paulo Sousa. La domanda è: perché smettere di sognare? Dall'era Della Valle mai i viola si erano presentati al giro di boa in questa posizione di classifica. Mai così avanti, mai così consapevoli della forza della Fiorentina. Nessuna squadra ha fin qui giocato meglio, nessuno ha messo sotto i viola su campo, neppure quando sono stati sconfitti. Nemmeno a Torino, dove per un'ora sono stati gli uomini di Sousa a gestire il gioco. Non solo, adesso la Fiorentina è fra le squadre che segnano di più, ha pure un bomber «nuovo» e sorprendente in Kalinic, mentre la difesa, iper?. riparata dai due mediani, è fra le migliori nei campionati europei. E per giunta ha un portiere, Tatarusanu, eletto miglior giocatore rumeno. Con una squadra così, dicono i tifosi viola, perché accontentarsi, perché accettare di «vivacchiare». Già, il vecchio termine coniato anni fa da Diego Della Valle. I tifosi viola contano anche su questo, sulla voglia dei Patron di abbandonare una posizione di attesa per gettarsi fra le braccia.... del sogno. D'altra parte lo hanno già detto, il presidente Andrea e tutti i suoi collaboratori: dal mercato di gennaio arriveranno le necessarie correzioni. Il «piatto è ricco, invitante e cresce la possibilità di gustarselo tutti insieme, allora mobilitazione generale».
Giovani e vecchi, ultrà, un volantino in rete e il passa parola: parte la mobilitazione
Nessun vuole lasciare nulla d’intentato per aiutare la squadra allo sprint d’inverno
AVANTI VIOLA. L'occasione è d'oro, ultimi giorni delle vacanze natalizie, il 2015 (calcisticamente in grandissima parte viola) alle spalle da poche ore, la voglia di campionato e di Fiorentina è alle stelle. Il «meteo» non promette sole però c'è un desiderio di stare tutti insieme a livelli massimi. Ed ecco che ieri mattina gli ultrà della Fiesole hanno lanciato il loro invito attraverso la rete: «Mobilitazione generale». Per dare una mano, per dare una spinta alla squadra che torna dopo il riposo e deve affrontare il momento decisivo di campionato e Coppa. Per dire ai Della Valle che sta arrivando la «loro» partita, quella del mercato, per prendere il difensore assolutamente necessario (lo hanno confermato anche i direttori Rogg e Pradè), magari rinforzando anche altri reparti. Un attaccante se Rossi davvero dovesse andarsene, un centrocampista se necessario, comunque cancellando il ricordo di tanti anni fa quando una Fiorentina campione d'inverno con Vittorio Cecchi Gori non riuscì nell'impresa e sul mercato finì «spiaggiata» e senza idee. Infine per dire a Sousa che ha alle spalle un'intera città, con la quale vincere adesso, che niente è impossibile. Per tutti e per ognuno è un forte «Avanti viola».
IL COMUNICATO. Ieri nel pomeriggio la conferma che l'invito arrivava esattamente dalla Fiesole e non era frutto solo di una battuta. Poche parole, come negli anni lontani, uno slogan chiarissimo: «Vi aspettiamo sabato alle 14:30 allo stadio per fare gli auguri alla nostra Fiorentina e per vivere insieme una giornata di tifo vecchia maniera... Tanti auguri e avanti viola!». Una sorta di... volantino sulla rete. Un breve giro di telefonate da vecchi e più giovani ultrà e la conferma che la chiamata è generale. Un invito per partecipare tutti alla lunga volata che inizierà dalla trasferta di Palermo e attraverserà tutto il campionato. Il sogno è quello di tutti, quello di sempre, il terzo scudetto.