Corriere dello Sport Stadio (Firenze)
E a gennaio sempre colpi speciali
a futura memoria, perché ci sono affari che vanno preparati per l’estate successiva, nel caso non fosse possibile mouversi nell’immediato: Jeffrey Bruma ha una carriera già ricca alle spalle, ha avuto le sue chances (al Chelsea, nel 2009), s’è riscattato con il Leicester e con l’Amburgo, prima di ripresentarsi in Patria e nel Psv, dove s’è rilanciato. E’ fisico, ha tempismo, piace e resta inchiodato sul taccuino come una possibilità di questa estate che è lontana, vero, ma che arriverà, e spingerà a fare altro.
ADESSO. E’ classe ‘91 anche Marc Bartra, nell’estate scorsa divenuta la tentazione forte di Cristiano Giuntoli, poi sfilato nelle pieghe del mercato per le difficoltà incontrate dal Barcellona, che ora può intervenire
Senza perdersi (troppo) nel passato, dunque negli archivi; senza girare eccessivamente intorno al pallone, che a gennaio è innanzitutto mercato; senza viaggiare a ritroso nei secoli (Vargas era appena arrivato nel 2012, eppure sembra passata un’eternità; e il giro di campo di Datolo è del 2009, quasi l’altro ieri, ma pare appartenere alla preistoria) e soffermandosi sui «botti» più recenti, c’è un Napoli che lascia il segno, che acquista in maniera mirata e senza risparmio, che riesce a pri- vilegiare la qualità, che non preferisce volare alto e non intervenire in maniera rivelatasi poi inadeguata.
I COLPI. C’è il gennaio dell’anno scorso, ad esempio, ed è niente male, anzi: arrivano Strinic (a parametro zero) e Gabbiadini (undici milioni che si dividono la Sampdoria e la Juventus per un giocatore di prospettiva); ma c’è innanzitutto il gennaio di due anni fa, quando il Napoli mette in scena il meglio di sé: blocca Koulibaly (che poi arriverà in giugno), acquista per circa cinque milioni di euro Ghoulam dal Saint Etienne, prende Henrique in Brasile (che si rivelerà un jolly prezioso) e la prima metà di Jorginho dall’Hellas Verona.
Sono giovanotti che hanno un futuro e che adesso rappresentano (Koulibaly, Jorginho e Ghoulam) i treundicesimi della squadra di oggi; acquisti a costi assai ragionevoli, con un profilo tecnico assai elevato. Perché anche a gennaio si può comprar bene.