Corriere dello Sport Stadio (Firenze)

Ranocchia vuole dire sì al Bologna

Il difensore scansa la Premier: ora si tratta Esterno: è sfida tra El Shaarawy e Cerci

- Di Furio Zara

Ranocchia dice sì, Biabiany dice no, Calleri sta arrivando, uno tra El Shaarawy e Cerci può essere l’esterno d’attacco di qualità che aspetta Donadoni, ma bisogna fare i conti col Genoa (che ieri ha dato l’ok per il passaggio di Perotti alla Roma e deve rimpiazzar­e l’argentino).

LE STRATEGIE. Ieri mattina a Casteldebo­le, ultime strategie per cominciare il mercato (domani) con l’approccio giusto. Partiamo da Ranocchia: il centrale in queste settimane lascerà sicurament­e l’Inter. C’è un’offerta del Norwich: dieci milioni. L’Inter spinge il centrale verso la Premier, ma lui nicchia, tentenna, aspetta di valutare con calma le mosse del Bologna. Che di un centrale difensivo ha bisogno per aggiungere peso specifico ad un reparto che Donadoni vuole mantenere con la difesa a quattro. L’eventuale arrivo di Ranocchia libererebb­e Maietta, che ha un’offerta dal Cesena. E il Bologna manterrebb­e così le due coppie di centrali, con Gastaldell­o e Oikonomou, più Ferrari e per l’appunto Ranocchia. Corvino attende il sì definitivo del giocatore nei prossimi giorni. Domani a Milano il dirigente rossoblù incontrerà i colleghi dell’Inter, per definire nei dettagli la trattativa che per ora è così inquadrata: prestito secco fino a giugno, con il Bologna che pagherà l’ingaggio (lo stipendio annuale di Ranocchia si aggira su 1,7 milioni l’anno). Ma la buona conclusion­e dell’affare Ranocchia dipende anche da come andrà a finire la telenovela Calleri. Ieri sulla rete è circolata per circa un’ora un tweet dell’attaccante argentino, che si diceva pronto

Roberto Donadoni osserva Robert Acquafresc­a

ad arrivare in Italia addirittur­a domani. Era un fake, niente di vero. Ma Calleri è comunque in dirittura d’arrivo. L’Inter ha ormai raggiunto l’accordo e aspetta solo di ratificarl­o, per poi girare il ventiduenn­e ormai ex Boca al Bologna.

CACCIA ALL’ESTERNO. All’Inter il Bologna aveva anche chiesto Biabiany, ma l’ala francese ieri ha chiuso definitiva­mente la porta alle avances del club rossoblù: «Donadoni non mi ha chiamato. Con il lui ho un ottimo rapporto ma sono all’Inter e non voglio muovermi. Anche perché Roberto Mancini mi ha dato tanta fiducia, non era facile visto che ero stato fermo un anno, sono felice e voglio ripagarlo». Niente Biabiany, dunque. Ma serve comunque un esterno. E si profila all’orizzonte un derby in casa Milan. Perché il Bologna, in due fasi diverse, ha chiesto ai rossoneri sia Cerci che El Shaarawy. Occhio: interessan­o entrambi al Genoa. Il problema per Cerci è l’ingaggio, 2,3 milioni netti l’anno. Bisogna anche convincere il giocatore, che in un primo momento ha chiesto tempo per riflettere. Diverso il discorso per El Shaarawy, che ha comunque un ingaggio considerev­ole: al momento in Francia il giocatore prende 220.000 euro al mese. L’azzurro lascerà il Monaco, che non lo fa più giocare per evitare di pagare il riscatto, fissato con il Milan a 14 milioni. E’ una sconfitta per tutti. Per i due club. E per lo stesso El Shaarawy, che ha chiuso la sua avventura francese (partita con molte ambizioni) con uno score desolante: 24 presenze e zero gol in Ligue 1. Rientrerà a Milanello, ma non ci resterà, a meno che - al 1° febbraio - il Milan non gli abbia trovato una squadra. L’opzione Bologna gli offre la possibilit­à di giocare con continuità, ponendo le premesse per mantenere viva la possibilit­à della convocazio­ne all’Europeo in Francia. E’ curioso, ma Bologna sta offrendo (anche) questo: e cioè la possibilit­à di mettersi in luce per convincere il ct Conte. Lo pensa Ranocchia, così come El Shaarawy; l’hanno pensato sia Destro che Giaccherin­i, quando la scorsa estate hanno scelto di giocarsi le loro chances a Bologna. E’ anche su queste basi che Corvino vuole costruire l’impalcatur­a della trattativa. Anche perché - a livello economico - il Bologna sa benissimo fin dove può spingersi. Non certo, per ora, fin dove chiedono sia Cerci che El Shaarawy.

Da domani, dal momento in cui si aprirà il mercato, il Bologna renderà ufficiali le prime due cessioni: quella di Crimi al Carpi e quella di Pulzetti allo Spezia.

Il nerazzurro ha scelto l’Italia per avere più visibilità in vista dell’Europeo di giugno in Francia

A Donadoni serve un esterno d’attacco, ma il problema per i due rossoneri adesso è l’ingaggio

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SCHICCHI Filippo Falco e Mattia Destro, prove offensive
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SCHICCHI

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