Donadoni parte col turbo

Alla 1ª dell’anno nuovo 4 vittorie su 5 per il tecnico

BOLOGNA. Incidono diverse variabili sul primo risultato di una squadra al rientro in campo dopo la sosta natalizia, e anche per questo non è improbabile imbattersi in esiti capaci di ribaltare il pronostico. Tuttavia, quando si parla di allenatori, i risultati al rientro più che un caso sono una questione di approccio, perché allenatore significa anche staff e di conseguenza uno studiato programma di preparazione fisico-atletica e di distribuzione dei carichi di lavoro che può rendere più o meno brillante una squadra in un determinato contesto della stagione. Quella della ripresa nel nuovo anno mercoledì 6 gennaio è peraltro data comune a 18 delle 20 squadre del torneo, dal momento che solo il derby Genoa-Sampdoria si giocherà martedì, e anche questo è un aspetto piuttosto singolare. 4 SU 5. In questo senso Roberto Donadoni ha uno score invidiabile alla ripresa postpanettone: in A, considerando solo le occasioni in cui ha potuto essere alla guida di un club a cavallo dell'anno solare, parliamo di 4 vittorie in cinque partite, vale a dire bottino pieno nell'80% delle volte. È accaduto col Livorno nella prima giornata del 2006, quando vinse in trasferta in casa della Sampdoria, quindi per tre volte di fila con il Parma, sempre al Tardini: 2-1 al Palermo nel 2013, 3-1 al Torino nel 2014 e, invero piuttosto sorprendentemente, 1-0 sulla Fiorentina il 6 gennaio di un anno fa. Quest'ultimo dato conferma l'ipotesi della non casualità: era un Parma derelitto, il suo, già soffocato dai problemi societari e con il caso-Cassano in piena evoluzione, eppure riuscì a battere la squadra di Montella tornando al successo dopo due mesi. Vittorie alle quali si potrebbe aggiungere quella ottenuta in B il 6 gennaio 2003, con il Livorno contro il Cagliari, un 1-0 che lasciamo fuori dal computo totale solamente perché qui si parla di Serie A, ma in fondo anche quei tre punti rafforzano la tesi secondo cui le squadre di Donadoni siano tra le più ostiche da affrontare alla ripresa. L'unica squadra capace di fungere da eccezione, battendo il Cagliari di Donadoni il 6 gennaio 2011, fu proprio il Milan, prossimo avversario del Bologna. Al Sant'Elia i rossoneri allenati da Allegri si imposero 1-0, segnando però solo a 5 minuti dal termine e faticando ben più del dovuto.