Gohouri trovato morto Suicidio per amore?

Non era la prima volta che la Bundesliga registrava la scomparsa di un giocatore, ma nel caso di Steve Gohouri, ex nazionale ivoriano di 34 anni che aveva indossato anche la maglia del Bologna (nel 2002-03 in prestito, ma non giocò mai), la conclusione è stata tragica: a Capodanno è stato trovato morto sulla riva sinistra del Reno. Era irreperibile dall'inizio di dicembre. Ieri la polizia di Düsseldorf ha identificato il cadavere: «Confermiamo il suo decesso, ma non aggiungiamo altro».

Nonostante il riserbo degli inquirenti e dei familiari giunti da Parigi, è trapelato che dall’autopsia non sono emersi segni di violenza sul corpo di Gohouri, un colosso di 1,90, schierato abitualmente come difensore centrale. Ultimamente ingaggiato dallo Steinbach, nella 4° Serie tedesca, con precedenti esperienze nel Wigan e nel Maccabi Tel Aviv, dopo una brusca rottura nel 2010 col Borussia Mönchengladbach con cui aveva disputato 62 partite (con 2 reti). Aveva iniziato in Svizzera nell’Yverdon trasferendosi poi in Germania dopo un prestito senza fortuna nel 2002 nel Bologna e un passaggio nel Vaduz e nel Young Boys. Una carriera movimentata da una dozzina di trasferimenti e complicata da un indole sensibile. Secondo il giornale Express, Gohouri sarebbe annegato nel Reno cadendo da un ponte in una crisi depressiva sotto l’effetto di droga. Il suo allenatore Tomas Brdaric non esclude la reazione estrema di un suicidio per una delusione amorosa. Secondo un compagno di squadra, Gohouri sarebbe finito in un giro di usurai a causa di ingenti debiti.