Corriere dello Sport Stadio (Firenze)
Djokovic e Williams quote a senso unico
Favoriti anche per Rio: Novak nettamente, Serena non proprio
Gennaio, tempo di tennis in Australia. In avvicinamento all’Open di fine mese, Roger Federer a Brisbane è stato accolto dagli aborigeni della tribù Mirrabooka. E Andy Murray a Perth ha abbracciato un koala, in attesa del primo figlio che la moglie Kim Sears partorirà a febbraio.
Da un bel pezzo invece, specie in Inghilterra, i bookmaker sono scatenati su tutto quello che potrà accadere nel 2016 della racchetta. E allora iniziamo ovviamente dall’Australian Open, primo Slam dell’anno, con Novak Djokovic strafavorito tra gli uomini (1,80 quota massima, quindi soto la pari in un tabellone a 128...) e invece Serena Williams mica tanto tra le donne (3,25).
Il n. 1 maschile debutterà ufficialmente la prossima settimana a Doha, e quindi le sue condizioni attuali sono ancora in attesa di una controprova, ma la lavagna dei bookies sembra non concedere alternative: Murray è il “contro” a 6,50, seguono Federer a 9,00, Nadal a 13, Wawrinka a 15, Nishikori a 26, Berdych a 56, Kyrgios, Dimitrov, Cilic e Tsonga a 67, Raonic a 81 (da Melbourne avrà Carlos Moya a rimpiazzare Ivan Ljubicic nel suo staff ). D’altronde, Djokovic ha vinto quattro delle ultime cinque edizioni dello Slam australiano e ha chiuso il 2014 con 82 partite vinte e 6 perse. Tra gli estremi outsider ci sono anche i nostri: Fognini a 400 contro 1, Seppi, Bolelli e Lorenzi a 500, Cecchinato a 3.000 (questi quattro invece in Italia sono maldestramente inseriti nel gruppone alla voce “altro” a 33, piuttosto che avere una chance singola e raccogliere qualche euro dai loro fan).
In Italia, da Snai per esempio, sono proposte in antepost alcune scommesse molto british: ovvero le quote sui finalisti (Djokovic a 1,30, Murray a 2,75, Federer a 3,00), ma solo per una decina di giocatori, e sui semifinalisti (qui Djokovic è ad appena 1,18). Oltre Manica invece c’è di tutto: si punta sulla doppia chance (1,36 che vinca uno tra Djokovic e Murray) ma anche sulla tripla (1,14 che vinca uno tra Djokovic, Murray e Federer), oppure sulla nazionalità del vincitore (1,72 per un serbo, o piuttosto 4,50 per uno svizzero, qui con Wawrinka a fare “scuderia” con Federer).
Tornando invece alle donne, ricordando Serena a 3,25, la lavagna rispecchia la pletoricità e l’estemporaneità delle pretendenti, con Sharapova e Azarenka seconde forze a 9,00, Halep a 11, Kvitova a 15, Muguruza a 17 e via via tutte le altre, con Vinci a 200 contro 1, Giorgi a 300, Errani a 400 e Knapp a 800.
ALTRI SLAM. Passando agli altri tre Slam, per il momento le quote rispecchiano quelle proposte per l’Australian Open. Ovvero con Djokovic offerto a quota massima 2,20 per il Roland Garros (l’unico Slam che però ancora gli manca: Nadal è a 4,50), a 2,38 per Wimbledon (qui il “contro” è Murray a 5,50) e infine ancora a 2,38 per l’US Open (anche qui sempre 5,50 per
Roger Federer, 34 anni, a Brisbane è stato accolto festosamente dagli aborigeni australiani della tribù Mirrabooka
Murray). Tra le donne invece Serena è a 3,75 per il Roland Garros, a 3,00 tanto per Wimbledon quanto per l’US Open.
ALTRI EVENTI. Il 2016 è anno olimpico: anche per Rio (si giocherà all’aperto sul cemento) favoriti Djokovic a 1,83 e la Williams a 3,00. Nelle competizioni a squadre, Serbia favorita a 3,50 in Coppa Davis (Italia a 21) e Repubblica Ceca a 1,62 in Fed Cup (con la Russia a 2,25 e le altre nazioni a richiesta, Italia compresa).
Si scommette anche su chi sarà a fine anno il n. 1 azzurro: però in Inghilterra mica in Italia...