Corriere dello Sport Stadio (Firenze)
Whiteside era in Libano ora è il re delle stoppate
27 punti di vantaggio e solo 20 concessi alla bestia nera Sassari.
Nella ripresa Milano pare meno feroce. Qualche errore difensivo vale un mini break per i ragazzi di Calvani. Rimonta in canna? Niente da fare. L’Olimpia torna a difendere con la giusta concentrazione e, in un attimo, si torna al +27 di inizio ripresa. Calvani le prova tutte per scuotere i suoi giocatori ma è tutto inutile, e soprattutto molto preoccupante... Ogni azione dei biancoblù è costellata di errori banali. Di fatto, il resto della partita è puro “garbage time”, con qualche bella giocata a tener viva l’attenzione del pubblico (decisamente numeroso).
Finisce con il trionfo da parte di una sontuosa EA7. Irriconoscibile la Dinamo, mai veramente in partita e tradita dai suoi uomini chiave. Milano fa sul serio, mentre la Dinamo deve in fretta tornare sul mercato per trovare almeno un’ala pronta a sostituire un irritante e sempre più inutile Petway.
- Hassan Whiteside da solo ha una media di stoppate per partita (3,9) uguale a quella dei Cleveland Cavaliers (tutta la squadra, compreso il grande LeBron James) e superiore a ciò che producono altre quattro franchigie: Dallas, Detroit, Washington e Phoenix. Quando nel 2014 arrivò a Miami dopo essere stato trascurato da Sacramento (che l'aveva scelto con il 33 al Draft del 2010) e aver girovagato tra D-League, Libano e Cina, nessuno sapeva chi fosse.
Ora, però, Whiteside, 26 anni (e un prossimo contratto che dovrebbe toccare i 19 milioni annui, per adesso non arriva neanche a 900.000 dollari) rappresenta la grande speranza di Miami per tornare al vertice. Candidato a vincere il premio di miglior difensore dell'anno, venerdì sera il centro nato a Gastonia, nel North Carolina, ha dimostrato anche di saper attaccare: 25 punti contro Dallas, oltre a 19 rimbalzi (entrambi top stagionale) e una percentuale semplicemente da favola: un clamoroso 75% (12/16).
«Contrariamente a quello che si pensa, so anche andare a canestro - ha detto lui con un sorriso beffardo a fine incontro - è stato uno di quei giorni dove ho avuto più palloni da giocare e ho approfittato della situazione». RISULTATI: Washington-Orlando 103-91 (Wall 24, Oladipo 20); MiamiDallas 106-82 (Whiteside 25, Pachulia 14); Toronto-Charlotte 104-94 (DeRozan 23, Walker 18); ChicagoNew York 108-81 (Butler 23, Anthony 20); LA Lakers-Philadelphia 93-84 (Williams 24, Noel 15).