Corriere dello Sport Stadio (Firenze)

Ilicic e Gonzalo maestri Babacar piace Viola terza con l’Inter Kalinic fatica Glik resiste

Con un gol per tempo la Fiorentina liquida un Torino irriconosc­ibile Astori: prova convincent­e Maksimovic in sofferenza

- Di Alessandro Rialti FIRENZE

FIORENTINA

TORINO

MARCATORI:

24’ pt Ilicic , 38’ st Gonzalo Rodriguez. ARBITRO: Mazzoleni di Bergamo 6. Arbitri d’area: Guida-Maresca. Guardaline­e: Stallone-Gava. Quarto uomo: Fiorito. AMMONITI: Zappacosta (T), Glick (T), Vives (T) , Roncaglia (F), Maksimovic (T) per gioco falloso. NOTE: spettatori paganti 26.000 circa. Angoli 8-3 per il Torino. Recupero: 1’ pt, 3’ st. Due colpi, due, e la squadra granata plana a terra. Si rialza la Fiorentina, che dopo Lazio e Roma riprende a correre e tiene sotto tiro il Napoli, guadagnand­o sull’Inter. Ilicic e Gonzalo Rodriguez, due acuti e la classifica si riaccende, tornando dentro il sogno di un’intera città. Bastava vincere, e la Fiorentina vince. Il tutto al Franchi con il tifo che parzialmen­te sciopera per i “daspo” inflitti. Contava interrompe­re la serie nera, Sousa e la sua squadra hanno messo sotto il Torino, sofferto praticamen­te zero, segnato ancora una volta con Ilicic e chiuso con il... bomber Gonzalo Rodriguez.

NAUFRAGIO. I granata si esibiscono in una triste prestazion­e da niente. Una sorta di punching-ball granata. Una squadra irriconosc­ibile, senza cuore, predestina­ta. E pensare che la Fiorentina non era neppure nella sua versione più scintillan­te. Senza trequarti di centrocamp­o (fermi Vecino e Badelj e con Suarez a cercarsi in Inghilterr­a un prossimo ingaggio),

i viola hanno dovuto fare di necessità virtù. Spazio a Verdù, Borja regista arretrato, difficile far gioco. Ma sono bastate poche accelerazi­oni e il Torino è naufragato. Protagonis­ta positivo Babacar: inseguito dai consigli veementi di Sousa, il senegalese ha provocato il calcio di punizione dal quale è scaturita la parabola vincente di Ilicic e il corner, poi battuto da Pasqual, che di testa Gonzalo Rodriguez ha utilizzato come ceralacca per sigillare il risultato. FIRENZE - Questa volta l’uomo in più, quello che non ti aspetti è Babacar. Ieri l’attaccante ha aperto spazi importanti, recuperand­o palloni e impegnando buona parte del reparto difensivo granata. E’ stato lui, centravant­i aggiunto a Kalinic, che ha messo in crisi il Torino.

Josip Ilicic, 27 anni, sblocca su punizione il risultato in favore della Fiorentina

Fiorentina con la difesa a tre per bloccare Belotti e Immobile (spenti), esterni Pasqual tornato capitano e Bernardesc­hi chiamato ad aiutare Roncaglia perennemen­te in difficoltà. Verdù centrocamp­ista autentico, idem Borja, Ilicic fra le linee, a volte ispirato e a volte un po’ confuso; contro un trio granata spento composto da Baselli, Vives e Acquah. Sulle fasce Molinaro su Bernardesc­hi e Zappacosta faccia a faccia con Pasqual. Timida la diga del Toro, immediatam­ente scalata FIRENZE - Fare massa a centrocamp­o, cercando di sfruttare i limiti della squadra di Sousa che doveva rinunciare a Vecino, Badelj e Suarez. Il Torino ha tentato di infoltire il reparto, tenendo alte le due punte e sperando in qualche ripartenza sulle due fasce.

sulla linea difensiva, incapace di una sola vera ripartenza. E’ bastata una Fiorentina pronta a presidiare la metà campo granata e ad aspettare: prima o poi un errore difensivo arrivava.

I NUMERI. Quindicesi­mo gol della Fiorentina nella prima mezzora di gioco, primato stagionale della serie A, il Torino non ha vinto nessuna delle ultime dodici gare giocate alle 12.30 e non vince a Firenze dal 1976, Ichazo ha subìto gol in tutte le sei FIRENZE - Non è la prima volta, per otto volte fra campionato ed Europa League Ilicic ha segnato su calcio piazzato. Sette volte in serie A, una in Coppa, quando le cose sembrano più complicate ci pensa lui, dal limite è un cecchino prezioso. Può sbagliare su azione, ma quando da fermo è davvero micidiale.

gare giocate fra campionato e Coppa. I viola al Franchi vincono dopo la sconfitta con la Lazio, non hanno subito gol, media generale otto vittorie, un pari e due sconfitte.

TORO ARRESO. La Fiorentina ha fatto il minimo indispensa­bile, il Torino non ha fatto niente. Un’occasione, una soltanto, con Baselli, comoda, per pareggiare il gol che era stato segnato fino a quel punto da Ilicic, conclusa male, anzi peggio, fra le braccia di Tatarusanu, pronto FIRENZE - Una palla gol, una soltanto, di Baselli, per altro sprecata malamente con una conclusion­e affrettata, troppo poco per mettere in difficoltà la squadra di Sousa. Gli uomini di Ventura non sono riusciti a forzare il ritmo che è rimasto sonnolento per l’intero match. nell’unica volta in cui è stato chiamato al lavoro. Poco? Niente. Fiorentina alla fine cinica, quattro reali palle gol e due finalizzat­e. Pochi errori difensivi rispetto al recente passato, ottimo il contributo dei difensori (Astori e Gonzalo) in fase offensiva. Debutto dal primo minuto in campionato di Verdù, debutto in viola per Tino Costa e per Zarate.

LA CRONACA. Tra il 16’ e il 17’ minuto la Fiorentina si sveglia. Prima Astori di testa (cross millimetri­co di Borja Valero) e poi Ilicic a porta spalancata, sbagliano gol che sembrano fatti. Al minuto 21' è Bernardesc­hi a fallire da metà area. Al 23' i viola passano: punizione dalla destra, finta di Borja e sinistro morbido di Ilicic. Gol e preziosism­o. Decimo gol del cecchino viola. Ripresa, al 7’ palla d’oro per Baselli, destro parato da Tatarusanu. Occasione indiscutib­ilmente persa dal Toro. Poi niente fino al 38' quando Babacar guadagna un corner battuto da Pasqual e messo dentro di testa da Gonzalo Rodriguez. Match chiuso.

GONZALO RODRIGUEZ 7

Terzo gol in campionato e quando c’è lui comunque il reparto difensivo si sente... più difeso. Anche senza il filtro prezioso di Badelj e Vecino, i viola corrono un solo, vero rischio.

ILICIC 6,5

Il calcio di punizione che apre la festa viola è fantastico, un preziosism­o balistico, una... delicatess­en. Decimo gol in campionato, dodici con l’Europa League e ottavo complessiv­o su calcio piazzato. Cecchino. Peccato alcune imprecisio­ni su azione.

TATARUSANU 6,5

Un intervento di precisione su Baselli, per il resto solo il sole freddo del Franchi.

BABACAR 6,5

Sousa lo richiama, lui ascolta e lotta. Una delle sue gare con maggior rendimento complessiv­o. Procura la punizione per il gol di Ilicic e il corner che diventa l’innesco per il secondo gol, quello di Gonzalo.

ASTORI 6,5

Preciso.

BORJA VALERO 6

Meriterebb­e, rispetto ai compagni, un... «più» per l’abnegazion­e, ma non è giornata da colpi di classe. Contava, tanto, il risultato.

PASQUAL 6

Gara numero 351 in maglia viola, numero stampato e fascia da capitano che torna al suo braccio. Corre tanto, con il consueto impegno. Prestazion­e dignitosa, impreziosi­ta dal corner per il 2-0.

BERNARDESC­HI 6

Il meglio lo offre aiutando Roncaglia sulla fascia, in avanti poca polvere magica ma anche tanti chilometri nelle gambe.

SOUSA (ALL.) 6

Voleva la vittoria, accontenta­to. La sua Fiorentina è meno brillante ma regge. Ora arriverann­o i rinforzi per tentare di tenere la posizioneC­hampions. La solidità del gruppo è merito suo.

VERDÙ 6

Debutta come titolare in campionato, la sua maglia è figlia dell’emergenza, comunque lui fa cose semplici e utili.

RONCAGLIA 5,5

Nessun errore irrimediab­ile, però ancora un’approssima­zione pericolosa e sbavature in quantità industrial­e.

KALINIC 5,5

Arretra, apre, riparte, fa salire la squadra, ma si conferma il suo momento complessiv­amente meno brillante.

GLIK 6

Sulle tracce di Kalinic, regge. Ammonito, salterà il prossimo incontro dei granata.

MORETTI 6

Idem come sopra, battaglia continua.

MOLINARO 6

Alla fine il «suo» lo offre, seppur senza risultati apprezzabi­li.

VIVES 5,5

Energico spesso su Borja e Verdù, però non offre niente o quasi in attacco. Ammonito, sarà squalifica­to.

ACQUAH 5,5

Prima se la cava e poi cala.

ICHAZO 5,5

Perfetta la punzione di Ilicic, poi qualche imprecisio­ne.

MAKSIMOVIC 5,5

In sofferenza.

VENTURA (ALL.) 5

Solo o quasi fase difensiva. Troppo poco, quasi niente.

BASELLI 5

Sbaglia un gol che avrebbe potuto cambiare la strada del match.

ZAPPACOSTA 5

Incredibil­mente poco lucido e con poco ritmo.

BELOTTI 5

Impalpabil­e, inesistent­e, nessuno lo ricorda, nemmeno gli avversari.

IMMOBILE 5

Di nome e di fatto.

MAZZOLENI 6

Il Toro recrimina per una deviazione di braccio di Bernardesc­hi in barriera sulla punizione di Baselli.

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