Corriere dello Sport Stadio (Firenze)
Lasagna: Vivo un sogno!
Castori: «Pari guadagnato ma c’era un rigore per noi»
MILANO - Il Carpi fa il colpo grosso a San Siro, ma seconda Castori poteva, o doveva, andare ancora meglio. «Non meritavamo di perdere e il pareggio ce lo siamo guadagnati con merito, dopo una prestazione straordinaria. Sono arrabbiato, però, per certi episodi del primo tempo. Il gol di Mbakougu, infatti, era regolare e non mi si venga a dire che c’era fallo su Murillo. Piuttosto il rigore a nostro favore era clamoroso: sul tiro di Bianco, la mano era netta. Quello che mi dà più fastidio è che si tratta di situazioni che possono cambiare volto ad una stagione. Siamo stati bravi a non innervosirci e a restare sempre in partita, credendoci fino alla fine». Con il punto strappato all’Inter, il Carpi ne ha messi insieme 8 nelle ultime 4 gare, mentre nelle altre 17 giornate il bottino era stato di 10. Il quart’ultimo posto è ancora lontano 5 lunghezze, ma sabato prossimo, grazie allo scontro diretto con il Palermo, la classifica potrebbe migliorare decisamente. «Siamo tornati a fare quello che ci riusciva l’anno scorso in serie B, ovvero attaccare la porta avversaria con velocità. Ce la possiamo giocare sicuramente. Purtroppo, questa squadra era stata smantellata, ma io sono riuscito a rimetterla in piedi. Per spiegare esattamente quello che è successo, però, preferisco aspettare la fine della stagione. Non è il momento per le polemiche».
SOGNO REALIZZATO. Al di là di Castori, il volto della felicità del Sassuolo è soprattutto quello di Lasagna, prima rete in serie A nel più prestigioso dei palcoscenici. «Segnare qui è come aver realizzato un sogno. E lo ricorderò per sempre. Pagherò una cena ai miei compagni, non vedo l'ora. Il pareggio è un risultato importantissimo. Viviamo un momento positivo e dobbiamo continuare così. C'è stata una svolta mentale. Prima facevamo fatica, ora ci siamo sbloccati e stiamo facendo meglio. Ora dobbiamo pensare a vincere con il Palermo». Chi non sorride, invece, è Letizia, costretto ad abbandonare il campo per una distorsione alla caviglia, che, alla luce della preoccupazione di Castori, appare seria. In queste ore, il laterale verrà sottoposto agli accertamenti del caso.
COMPLETAREL’OPERA. Perchiudere, ecco il ds Romairone. «E’ stata una prestazione gagliarda, di grande cuore, in pieno stile Carpi insomma. Stiamo ritrovando lo spirito dell’anno scorso, e significa che la strada imboccata due mesi fa (con il ritorno di Castori, ndr) è quella giusta. Lo si vede anche nelle avversità. Abbiamo avuto un pizzico di fortuna, ma il pareggio è meritato, anche perché ci manca un gol regolare e probabilmente un rigore. Adesso abbiamo 7 giorni per rifinire l’opera (chiaro riferimento al match con il Palermo ndr). D’Alessandro? Vediamo. Cercheremo di essere attenti».