Corriere dello Sport Stadio (Firenze)

Il Bologna domina s’impone Donadoni

Segnano Giaccherin­i e alla fine Floccari: sei palle gol a zero. Il Sassuolo costretto a giocare una brutta gara

- Di Furio Zara di Paolo Seghedoni

A disposizio­ne: Pomini, Pegolo, Longhi, Antei, Politano, Ariaudo, Broh. A disposizio­ne: Da Costa, Stojanovic, Pulgar, Crisetig, Falco, Mbaye, Acquafresc­a, Rizzo, Brienza.

MARCATORI: 23’ st Giaccherin­i, 48’ st Floccari. ARBITRO: Cervellera di Taranto 6,5. Arbitri d’area: Fabbri e Marini. Guardaline­e: Tonolini e Del Giovane. Quarto uomo: Giallatini. ASSIST: Gastaldell­o, Destro. AMMONITI: Ferrari (B) e Brighi (B) per gioco scorretto. NOTE: giornata fredda, terreno in buone condizioni. Spettatori 12.202 (6.310 abbonati), incasso 82.305 euro (quota paganti 5.892). Angoli 5-4 per il Sassuolo. Recupero: 1’ pt e 4’ st. E poi bisognerà parlare di quanto bravo Donadoni. Il più sottostima­to degli allenatori di A in questi tempi di caciara dove si spaccia la fuffa per sostanza, ha la forza delle idee, uno stile sobriament­e vintage, non lancia proclami da bar e ha l’intelligen­za di chi - trattando bene il suo lavoro - sa che verrà ricambiato. Così il Bologna, unica squadra di A, espugna il Mapei Stadium, interrompe le dodici partite casalinghe senza sconfitte del Sassuolo e infila la quinta vittoria esterna stagionale, la quarta su cinque trasferte nella gestione Donadoni: roba da record, se tra l’altro si considera che in quattro di questi colpi fuori casa il Bologna non ha subito gol. Con il bergamasco in panchina conquistat­i 20 punti in 11 partite, media di 1,81 a gara. Bene, no? La proiezione finale, con questi ritmi, è attorno ai 50 punti.

Finisce 2-0, gol di Giaccherin­i e Floccari, partita dominata,

sei palle-gol a zero, una dimostrazi­one di maturit che spinge il Bologna a quota 26, a +8 dal terzultimo posto. Il tutto davanti a oltre tremila bolognesi che alla fine chiamano i giocatori sotto la curva e ai rivali cantano «Siete al cinema/siete al cinema». La sconfitta riduce l’orizzonte del Sassuolo. L’Europa ora è più lontana. IL FILM. Giaccherin­ho. Alla brasiliana, come ai bei tempi. Andarsi a rivedere il gol, grazie. Lo sapete: è nato a Talla, in provincia di Rio de Janeiro; ed è tornato in Italia per guadagnars­i l’Europeo. Se continua così, lo avrà: Conte lo stima, perché là davanti sa fare tutto. Giaccherin­i si conferma il grimaldell­o di Donadoni: per la quinta volta è lui a rompere l’equilibrio, spezzando anche stavolta lo 0-0. La regola: se Giack segna, il Bologna vince (Atalanta, Verona, Milan, Sassuolo) o pareggia (Lazio). Il gol che consegna la vittoria al Bologna arriva al 23’ della ripresa: lancio di Gastaldell­o, Giaccherin­i sfugge a Peluso, che rimane a terra, si fa trenta metri di corsa, arrivato al limite si accentra e calcia di sinistro, a rientrare. Pi tardi Di Francesco lamenterà un fallo del rossoblù sul suo difensore. «Riconosco la superiorit­à del Bologna, ma quando si guarda il giocatore e non il pallone, come ha fatto Giaccherin­i, allora fallo. Donadoni ribatterà così: «Gol regolare, metterci un po’ di malizia non significa fare una scorrettez­za». A proposito: a Donadoni riesce la piccola grande impresa di far giocare male il Sassuolo. Non poco, per una squadra abituata a macinare calcio a memoria. A Berardi per un’ora viene tolto campo, Pellegrini si trova costretto a giocare in una stanza buia. Di Francesco paga le assenze di Vrsaljko, Magnanelli ma soprattutt­o Missiroli, che nella zona nevralgica del campo avrebbe offerto il suo prezioso contributo. Non un caso che la prima metà della partita sia marcata dal Bologna. Primo tempo: Consigli batte Destro 2-0. Il portiere per due volte è decisivo. Prima si allunga su un tiro a girare, poi è reattivo quando - in controtemp­o - respinge un colpo di testa sempre del centravant­i. Nella ripresa Taider si divora un gol di testa e - ancora Destro - pure lui di testa riesce a sbagliare a cinque metri dalla porta, peraltro spalancata. Il Sassuolo si accende di belle intenzioni, ma di tiri in porta pericolosi non se ne vedono. Il 2-0 definitivo lo segna Floccari. E’ il gol dell’ex, visto che fino a dieci giorni fa l’attaccante vestiva il neroverde del Sassuolo. Pregevole la fattura: servito da Destro, Floccari dribbla un paio di avversari e con un tiro di sinistro insacca. Poi non esulta, figuratevi se lo fa.

SASSUOLO

BOLOGNA I neroverdi pagano le assenze, cade il Mapei Stadium: prima sconfitta della stagione

-Eusebio Di Francesco è rabbuiato. La prima sconfitta stagionale casalinga (il Sassuolo non perdeva al Mapei Stadium da nove mesi) coincide col periodo più difficile della stagione neroverde: «Non dobbiamo dimenticar­e che abbiamo ancora 32 punti e che stiamo facendo una grande stagione, ma non abbiamo la giusta spensierat­ezza e sembravamo all'ultima spiaggia. Ma questo non può essere un alibi, anche se sicurament­e ha condiziona­to la nostra gara. A partita in corso ho anche

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