Corriere dello Sport Stadio (Firenze)
Ranocchia il Milan non molla
La difesa è decimata: l’interista oggi è atteso dalla Samp, ma...
Di male in peggio. Non c’è pace per il Milan di Mihajlovic che continua a perdere terreno nei confronti della zona Champions League che adesso è a 8 punti di distanza con ben due squadre (Fiorentina e Inter) a contendersi il terzo posto. In attesa di concretizzare, si spera già oggi, il passaggio di El Shaarawy alla Roma, Casa Milan deve cambiare bruscamente rotta per quanto riguarda l’obiettivo di mercato. L’infortunio (ginocchio) di Alex contro l’Empoli verrà valutato nella giornata odierna e si aggiunge a quelli di Mexes (ginocchio infiammato) e di Ely (due mesi di stop). DIEGO LOPEZ. Dopo aver chiesto al Milan Luiz Adriano che, però, in questo momento l’ad Galliani considera incedibile a meno di una congrua offerta per l’acquisto a titolo definitivo, il Galatasaray si è fatto avanti anche per Diego Lopez, che la scorsa settimana ha rifiutato il trasferimento al Besiktas. Motivo: non era stato trovato l’accordo economico, con lo spagnolo che chiedeva 5 milioni netti all’anno, il doppio di quanto percepito qui al Milan. Il portiere spagnolo dovrebbe tornare disponibile entro metà febbraio dopo aver risolto il problema fisico (tendinopatia) che l’ha tenuto fermo per oltre 2 mesi. Lopez è legato al Milan fino al 30 giugno 2018 con un contratto che prevede un ingaggio di 2,5 milioni netti a stagione.
JOSÈ MAURI. Sempre sul fronte delle cessioni il Milan spera che Nocerino (che ha il contratto in scadenza a giugno) trovi un’altra sistemazione già entro questa sessione invernale. Ma la pista più probabile, quella dell’Atalanta, sembra essersi inaridita perché il club nerazzurro, dopo aver ceduto Grassi al Napoli, adesso punta su un altro rossonero, il giovane Josè Mauri.
Per convincere il club nerazzurro potrebbe essere proposto il prestito a riscatto obbligato