Corriere dello Sport Stadio (Firenze)
Mutti-Festa, una salvezza da brividi
Uno spareggio salvezza che il Livorno non può fallire. Altrimenti? La panchina di Bortolo Mutti potrebbe saltare. Sono pronti alcuni candidati come Calori, De Canio, Liverani. La situazione è sportivamente drammatica perché la lista degli assenti è lunga. Due sono gli squalificati: Emerson e Lambrughi. Sei gli infortunati: Fedato, Vajushi, Pasquato, Ceccherini, Gonnelli, Cazzola.
EMERGENZA LIVORNO. Il Livorno è in piena emergenza e dovrà affrontare il Como in uno stadio dove il tifo sarà diviso perché quelli della Curva Nord si sono dissociati. «Dobbiamo assolutamente vincere - ha dichiarato Mutti - non abbiamo altra scelta. Il lavoro che c'è stato durante la settimana è stato proficuo. Spero di avere le risposte che desidero. Purtroppo abbiamo tanti assenti e ho dovuto convocare Benassai e Macera, due ragazzi della Primavera. Devo inventare la difesa che sarà schierata a quattro. Lo schema sarà il 4-4-2 perché il Como è una squadra tosta e non si arrende mai. E' reduce da due vittorie consecutive e ci darà del filo da torcere». Un Livorno ancora da decidere: «Ci sto pensando perché ho diversi dubbi. Persino tattici». Ma è probabile vedere una difesa con Regoli, Borghese, Vergara, Gasbarro. Il centrocampo con Moscati. Schiavone, Luci, Jelenic con Palazzi, Biagianti, Aramu, sotto osservazione. In avanti Vantaggiato e Comi con Baez pronto a entrare con Bunino. Non è ancora arrivato il transfert di Schetino.
COMO ARREMBANTE. Il momento delle conferme è arrivato: un bel banco di prova per il Como, che vuole rimettersi in carreggiata perché la salvezza non appare così lontana. Accorciare proprio sul Livorno farebbe iniziare un altro campionato, di fatto. Quello che riporterebbe i lariani sulla scia delle altre, dopo essere stati staccatissimi. L'andirivieni sul mercato - tra gli altri, è andato via Ebagua rimpiazzato da Pettinari in attacco - serve a mister Festa per plasmare il Como a propria immagine. Al Picchi ci vuole personalità, e anche quello spirito guerriero che in trasferta si è visto solo a tratti. A proposito di mercato, non è da attribuire ad altre vicende l'esclusione di Jakimovski: l'esterno (che potrebbe diventare pedina di scambio con Gemiti del Bari, ma Paparesta propone Donati) è tra gli infortunati dell'ultimo minuto insieme a Garcia. Entrambi avrebbero dovuto giocare, complice anche la squalifica di Ambrosini. Quindi probabile spostamento di Marconi a sinistra, in difesa.
DUBBIO CASSETTI. Panchina per Cassetti, dopo l'operazione al setto nasale: se il difensore vorrà rischiare, indossando una mascherina protettiva, lo sapremo solo stasera. «La salvezza non è un'utopia», ha detto lo stesso Cassetti in settimana. «Sarà durissima, però vedo lo spirito giusto. Servirà un girone di ritorno con molta meno sofferenza: credo che con 4-5 vittorie il Como possa risalire». A disp. Livorno: 22 Ricci, 13 Macera, 39 Benassai, 27 Biagianti, 28 Palazzi, 26 Rafati, 30 Aramu,16 Baez, 32 Bunino. All.: Mutti. Per il Como: 1 Crispino, 27 Cassetti, 36 Kukoc, 19 Cortesi, 17 Brillante, 11 Cristiani, 20 Scapuzzi, 28 Bentivegna, 18 Gerardi. All.: Festa. Squalificati: Emerson, Lambrughi (L); Ambrosini (C). Indisponibili: Fedato, Vajushi, Pasquato, Ceccherini, Gonnelli, Cazzola (L); Garcia, Jakimovski (C). Prezzi: 60, 40, 30, 15, 20 €. Tv: Sky Calcio 1. Arbitro: Ros di Pordenone. Guardalinee: Santoro e Opromolla. Quarto uomo: Piscopo.