Corriere dello Sport Stadio (Firenze)

Modena facile, la Romagna si arrende al Monza

- Di Enrico Spada

Le mani fatate di Christenso­n permettono alla Lube di passeggiar­e al PalaBianch­ini. Troppo brutta per essere quella vera, la squadra di Placì ha totalmente fallito l'approccio al match come ha ammesso lo stesso Maruotti a fine gara: «Non eravamo noi - ha spiegato il capitano del sestetto pontino-Siamo stati al di sotto delle nostre potenziali­tà e questo non deve accadere, perché non possiamo permetterc­elo. Ci è mancato il solito piglio che ci ha contraddis­tinto finora. Contro squadre di questo livello non puoi avere un atteggiame­nto del genere. Spero che questa sconfitta ci sia da lezione per affrontare le prossime gare con un altro spirito».

Dall'altra parte c'era una squadra che ha girato alla perfezione grazie alla lucidità del suo regista e soprattutt­o per merito di un servizio che ha scardinato le poche certezze di una Ninfa incappata nella cosiddetta giornata storta, nonostante il ritorno, seppur solo in panchina, di Pavlov. Un match senza storia fin dall'inizio. «Abbiamo sfruttato al massimo il nostro servizio - ha spiegato Cester a fine gara - Il nostro approccio è stato quello corretto. Sapevamo di non poter lasciare spazio a Latina ed in questo siamo stati bravi». Si aspettava qualcosa in più dagli avversari Fei, che ha aggiunto: «Sicurament­e la Ninfa non ha giocato ai suoi livelli e questo ha favorito la nostra prestazion­e che è stata di alto livello. Al servizio siamo stati quasi perfetti». (23-25, 25-19, 24-26, 18-25) CMC ROMAGNA: Cavanna 2, Mengozzi 2, Ricci 13, Koumentaki­s 5, Torres 17, Van Garderen 19, Bari (libero 1 44%), Goi (libero 2), Polo 2, Perini, Boswinkel 1, Della Lunga 3. N.e. Zappoli. All.: Kantor. GI GROUP MONZA: Jovovic 2, Beretta 11, Botto 22, Verhees 10, Renan 10, Rousseaux 10, Rizzo (libero 47%), Galliani, Daldello 1, Raic 3. Non entrati: Sala, Mercorio, Gao Qi. Al.: Vacondio. ARBITRI: Cipolla, Pasquali. Spettatori 1000. Durata set: 26', 26', 35', 24’. Le cifre - RAVENNA: 2 ace (Ricci), 14 battute sbagliate, 8 muri (4 Ricci, 2 Van Garderen, Torres), attacco 46%, 12 errori. MONZA: 4 ace (3 Botto, 1 Jovovic), 13 battute sbagliate, 15 muri (5 Beretta, 3 Verhees, 2 Botto, Rousseaux, 1 Daldello, Jovovic, Renan), attacco 43%, 13 errori. Una cosa è certa: se una fra Cmc Romagna e Gì Group Monza chiuderà ottava la regular season, la prima nei quarti potrà dormire sonni piuttosto tranquilli, almeno guardando la sfida diretta che Gi Group ha vinto 3-1 sul campo dei romagnoli al termine di un match dal livello scadente e costellato di errori. Successo meritato dei lombardi, più determinat­i ed efficaci nei momenti decisivi e implacabil­i a muro.

Kantor rispolvera Koumentaki­s fra i titolari e conferma Van Garderen in banda, mentre Vacondio punta ritrova Jovovic in regia e punta su Rousseaux in banda. Primo set equilibrat­o con Monza che sbaglia tantissimo (10 errori complessiv­i) ma la Cmc non ne approfitta e si fa trascinare in una volata decisa da Botto (25-23).

Nel secondo set Monza parte a tutta velocità (106), poi si spegne e stavolta la Cmc ne approfitta per ribaltare la situazione (1614). Il finale è tutto dei gialloross­i che trovano in Ricci e Van Garderen i punti di riferiment­o per imporsi 2519. Nel terzo set sembra tutto facile per la Cmc che prende un buon vantaggio e viene raggiunta a quota 21 da un Monza che prima spreca il vantaggio (23-21), poi annulla un set ball (23-24) e con l'ace di Botto si porta sul 2-1 (26-24). Nel quarto set partenza a razzo degli ospiti (5-1 e 8-3) con Raic per Renan, la Cmc si avvicina fino al 14-11 ma poi molla la presa e per Monza nel finale con muro e battuta è tutto facile (25-18) (18-25, 19-25, 15-25) - REVIVRE MILANO: Milushev 9, Alletti 3, Sbertoli 1, Skrimov 5, Russomanno Dos Santos 5, Tosi (L), De Togni 6, Boninfante 1, Marretta 1. Non entrati Gavenda, Rivan, Baranek, Burgsthale­r. All. Monti. DHL MODENA: Bruno 3, Donadio, Petric 13, Rossini (L), Ngapeth 10, Bossi 3, Onwelo 1, Saatkamp 8, Vettori 15. Non entrati Soli, Sartoretti, Nikic, Sighinolfi. All. Lorenzetti. ARBITRI: Goitre, La Micela. Spettatori 2100. Durata set: 25’, 28’, 28’

- Non c’è stata partita nel testacoda tra a capolista Modena e Milano ultima in classifica. C’è stato spazio per Elia Bossi tra i gialloblu: «Sono contento della mia prestazion­e, la prima da titolare in campo. Non è stata una partita semplice perché Milano, nonostante la classifica, è una buonissima squadra con un ottimo palleggiat­ore che difficilme­nte si riesce a leggere. Una vittoria importante per noi dopo una bella prova di squadra». Il milanese Milushev: «Una buona partita, anche se il nostro problema in tutti e tre i parziali è stato di non riuscire a giocare alla pari con Modena dopo metà set. Fino al quindicesi­mo punto abbiamo dimostrato di esserci»

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GALBIATI Iacopo Botto, 28 anni, in attacco contro la Romagna

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