Corriere dello Sport Stadio (Firenze)

Vola anche la Primavera

- F.bon.

AL TOP. Ma non è tutto. Perché il Dna bianconero impone di puntare sempre al massimo. E il top, in questo caso, è raggiunger­e quota 17 vittorie consecutiv­e, primato stabilito dall'Inter di Roberto Mancini nella stagione 2006-07. E, scherzi del calendario, la Juve potrebbe issarsi lassù proprio nello scontro diretto con i nerazzurri del 28 febbraio alla 27ª giornata. Oltre al Chievo, in mezzo ci sono il turno infrasetti­manale con il Genoa, la trasferta a Frosinone, la madre di tutte le partite con il Napoli del 13 febbraio e la visita in casa del Bologna prima della gara di andata degli ottavi di finale di Champions League con il Bayern Monaco. Una gara ogni tre giorni, un ritmo da togliere il respiro per la caccia al prossimo record. TORINO - Non solo i grandi. Anche la Primavera della Juventus sta viaggiando a ritmi record. I giovani bianconeri sono al comando del girone A con 37 punti e hanno confeziona­to una serie di 8 vittorie consecutiv­e. Dall'ottava giornata in poi, i ragazzi di Grosso non conoscono ostacoli: Sassuolo, Fiorentina, Novara, Livorno, Spezia, Genoa, Modena e Torino. Proprio sabato è arrivato il successo in rimonta nel derby che ha permesso di confermare il primato in classifica con un punto di vantaggio sulla Virtus Entella e quattro sulla Fiorentina. Un successo ottenuto, come i 'grandi' di Allegri, nel finale con il gol di Morselli che, dopo il vantaggio granata di Zenuni e il pari di Favilli, ha regalato il 2-1 ai bianconeri rimasti in inferiorit­à numerica per l'espulsione di Macek.

PERCORSO. Soddisfatt­o Fabio Grosso: «Abbiamo iniziato un percorso, abbiamo ragazzi con grandi qualità e siamo convinti che abbiano un futuro: questo è il nostro unico vero obiettivo, continuare a crescere». Tanti i ragazzi che hanno già assaggiato la prima squadra e che si allenano con Buffon e compagni. Dal portiere Audero, spesso convocato come terzo insieme al capitano e a Neto, ai difensori Romagna, Lirola e Blanco Moreno, dai centrocamp­isti Clemenza e Macek al bomber Favilli. E' lui il capocannon­iere con 10 gol.

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LAPRESSE Massimilia­no Allegri, 48 anni, ha vinto uno scudetto con il Milan e uno con la Juventus

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