Corriere dello Sport Stadio (Firenze)

Caccia al difensore, ma senza ansia

- P.gua.

PREFERENZA. Ad ogni modo, solo una volta formalizza­ta la cessione di Guarin, l’Inter potrà chiudere pure i suoi affari con la Sampdoria. Ieri pomeriggio, però, Ausilio è comunque partito alla carica per Eder, tenendo in secondo piano Soriano e, di fatto, mettendo a disposizio­ne l’intera cifra da incassare per il centrocamp­ista colombiano. Il Leicester, invece, avrebbe presentato una proposta che, bonus compresi, arriva a 13 milioni, quindi, anche se di poco, superiore. Tuttavia, se non ci fossero ulteriori rilanci, consideran­do gli ottimi rapporti con corso Vittorio Emanuele, che può anche far pesare il doppio prestito di Ranocchia e Dodò, il club blucerchia­to sembra intenziona­to a lasciare libertà di scelta all’attaccante. Ebbene, nonostante il ricco contratto offerto dal Leicester (2,2 milioni a stagione), tutto lascia intendere che Eder voglia a tutti i costi l’Inter.

FINO ALL’ULTIMO. Tra oggi e domani, comunque, la situazione dovrebbe essere più chiara, con la decisione finale della Sampdoria e di Eder. Stando alle indiscrezi­oni di ieri sera, Soriano tornerebbe in gioco solo se l’attaccante preferisse la Premier, oppure se la società blucerchia­ta, all’ultimo, decidesse di lasciar andare solo il centrocamp­ista e non l’italobrasi­liano. Corso Vittorio Emanuele ieri negava l’eventualit­à di un doppio colpo, visto che le risorse a disposizio­ne bastano solo per uno. La sensazione, però, è che si proverà fino alle ultime ore di mercato. Certo, ci vorrebbe la classica operazione fantasia, con pagamento rinviato e dilazionat­o. Con Eder davvero ad un passo, appare destinata a venire meno l’ipotesi Lavezzi, sempre che non ritorni in auge per giugno. Ma per quel tipo di valutazion­i occorre attendere la fine della stagione, quindi la conquista della Champions o meno. MILANO - Un difensore all’ultimo minuto, oppure l’Inter potrebbe anche scegliere di non aggiungere un sostituto di Ranocchia. Gli sforzi, infatti, e soprattutt­o le risorse economiche, in questo momento, sono tutti concentrat­i per l’assalto a Eder e Soriano. Quindi, solo una volta chiusa l’operazione con la Sampdoria si tornerà a parlare di difesa. Per intendersi, fino a sabato sera Ausilio pensava ancora a Rolando. Ma gli ultimi tentativi con il Marsiglia sono tutti andati a vuoto. Il ds nerazzurro, infatti, non è andato oltre un’offerta da poche centinaia di migliaia di euro per ottenere il prestito del centrale naturalizz­ato portoghese. E il club francese non ha mai concesso margini. Tanto più che dopo tanta panchina tra novembre e inizio dicembre, Rolando è tornato titolare, peraltro con ottimi risultati. Insomma, insistere rischia di essere del tutto inutile. Il problema è che nemmeno le altre piste battute in precedenza (Izzo, Barba, Bruma) sembrano avere i contorni graditi da corso Vittorio Emanuele.

SOLUZIONI GIÀ PRONTE

Ad ogni modo, l’Inter e Mancini si sentono comunque coperti, altrimenti non avrebbero liberato Ranocchia prima di avere in mano sostituto. Senza new-entry nel reparto arretrato, Juan Jesus sarà l’alternativ­a di ruolo ai titolare Miranda e Murillo. Ma, all’occorrenza, il tecnico nerazzurro potrà impiegare anche Medel e D’Ambrosio. Il cileno, infatti, è stato impiegato da centrale difensivo, come fa abitualmen­te in nazionale, in ben 5 occasioni, prendendo il posto di Miranda o Murillo, squalifica­ti o infortunat­i. Il terzino, invece, è stato provato in mezzo più volte in allenament­o e in amichevole, soprattutt­o in una linea arretrata a 3. E Mancini, come ha confermato in conferenza sabato giusto sabato scorso, è convinto che in caso di necessità D’Ambrosio se la possa cavare anche da centrale.

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TWITTER Mario Suarez con la compagna Malena Costa

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