Moore super Pistoia vince col brivido

Pesaro parte forte (16-0) ma nel finale fa errori fatali

(11-22, 28-42, 56-61). GIORGIO TESI GROUP PISTOIA: Di Pizzo ne, Knowles 2 (1/4, 0/4, 2r), Galli ne, Mastellari ne, Antonutti 11 (0/3, 3/4, 2r), Lombardi 8 (4/5, 0/1, 4r), Filloy 2 (1/1, 0/4, 2r), Severini ne, Czyz 14 (3/6, 1/3, 5r), Blackshear 10 (4/6, 3r), Moore 16 (2/4, 3/7, 5r), Kirk 14 (3/8, 0/1, 7r). All.: Esposito. CONSULTINVEST PESARO: Basile 0 (0/1 da tre), Stepherd 14 (3/6, 2/2, 7r), Gazzotti 4 (2/2, 0/3, 2r), Lacey 15 (2/7, 2/7, 2r), Christon 6 (3/7, 0/1, 1r), Daye 25 (9/ 16, 1/7, 9r), Solazzi ne, Candussi 2 (1/1, 1r), Ceron 7 (2/2 da tre, 6r), Lydeka 2 (1/1, 5r). All.: Paolini. ARBITRI: Lo Guzzo, Bettini e Niccolini 6. NOTE - Tiri liberi: Pistoia 20/28, Pesaro 12/ 17. Percentuali di tiro: Pistoia 25/61 (7/24 da tre, 12 ro, 22 rd), Pesaro 28/63 (7/23 da tre, 12 ro, 25 rd). Usciti per 5 falli: Christon e Lydeka. Spettatori: 4.000 circa. Pagelle - PISTOIA: Knowles 6, Antonutti 6,5, Lombardi 6,5, Filloy 6,5, Czyz 7, Blackshear 6,5, Moore 7, Kirk 7. All. Esposito 7,5. PESARO: Stepherd 6,5, Lacey 6, Christon 5,5, Daye 7, Ceron 6, Lydeka 6, Gazzotti 6. All. Paolini 6. Il migliore: Kirk. La chiave: la panchina più lunga di Pistoia.

- Quando si vincono partite così (vero Pistoia), vuol dire che la stagione è nata sotto una buonissima stella. Quando si perdono gare in questo modo (vero Pesaro) vuol dire che l’annata è decisamente storta.

I toscani vincono in volata (e non è certo la prima volta dall’inizio del torneo...) e salgono sul secondo gradino di classifica. Ai biancorossi di Esposito non è mancato, neppure in questo posticipo, l’istinto del killer. I marchigiani, alla quarta sconfitta di fila (Paolini a rischio, con Dalmonte pronto a subentrare in caso di un alto ko) hanno pagato a carissimo prezzo la propria panchina corta.

Gli ospiti, dopo un eccellente avvio di gara (0-16 al 5’), hanno amministrato l’ampio margine fino al giro di boa del confronto. Poi Pistoia, bloccando Stepherd, ha iniziato a rosicchiare il ritardo. La Consultinvest ha perso la bussola e i padroni di casa, impietosi, si sono presentati al finale con maggior lucidità (7469). Pesaro ha ripreso a macinare gioco (74-75), ma nel momento della verità Kirk e Moore hanno messo dentro i liberi del (soffertissimo) successo, mentre Daye ha sbagliato, sul 76-75 il tiro decisivo, con Lacey, che ha perso la palla del possibile sorpasso.

CLASSIFICA SERIE A: Milano 26; Cremona e Reggio Emilia, Pistoia 24; Trentino 20; Avellino, Sassari e Venezia 18; Cantù 16; Caserta, Brindisi e Varese 14; Bologna 10; Pesaro, Capo d’Orlando e Torino 10. Formula: le prime 8 ai play off, l’ultima retrocede