Corriere dello Sport Stadio (Nazionale)

Messina, c’è Cocuzza Primo ko del Cosenza

Il cugino di Corona mattatore: doppietta I rossoblù tentano la reazione troppo tardi

- di Sergio Colosi

Il Messina del nuovo corso targato Stracuzzi-Di Napoli firma la prima vittoria stagionale nel derby col Cosenza dopo i due pareggi contro Monopoli e Benevento e si inserisce nella parte alta della classifica con una gara da recuperare contro l’Ischia. Per i silani, al primo stop dopo i quattro punti nelle sfide con Martina e Akragas, si conferma la tradizione negativa di Messina, dove non vincono da 66 anni, anche se gli ultimi tre derby al San Filippo si erano conclusi senza reti. L’eroe della serata è Totò Cocuzza, cugino di quel Giorgio Corona che da queste parti ha scritto pagine storiche nell’ultimo quadrienni­o. L’attaccante segna i suoi primi gol da profession­ista a un Cosenza che prima di Messina aveva la porta imbattuta. Peloritani con la novità Addario per la squalifica di due giornate al portiere Berardi; rientra Barraco a centrocamp­o ed esordio di Gustavo nel tridente offensivo, panchina per Baccolo e Tavares. Cosenza privo del capitano Caccetta e rimpiazzat­o da Corsi; non c’è dall’inizio La Mantia fermatosi nella seduta di rifinitura ed al suo posto gioca Vutov che fa coppia in avanti con Arrighini. Si parte e c’è subito un’occasione per i rossoblù con Vutov, che sul cross di Pinna alza la mira di testa.

Al 4’ Messina in vantaggio con Cocuzza lanciato in porta da una conclusion­e imperfetta di Gustavo, che diventa il migliore degli assist per l’attaccante, che batte Perina sfruttando un rimpallo dopo la prima respinta del portiere. Per Cocuzza è il primo centro tra i profession­isti dopo avere segnato tante reti nei tornei dilettanti­stici, mentre il Cosenza incassa la prima rete stagionale in campionato. Gli ospiti accusano il colpo e stentano a riprenders­i. Al 19’ Cocuzza vorrebbe restituire la cortesia a Gustavo, ma il diagonale del brasiliano destinato all’angolo basso è deviato da Perina. Il Messina tende a tenere bassi i ritmi della partita salvo improvvise accelerazi­oni spesso portate avanti da Gustavo. Gli avversari fanno fatica a trovare spazi, anche se giocano sempre palla a terra e con una manovra articolata. Le occasioni, però, sono poche e di marca peloritana come al 34’ con Cocuzza che apre per Barraco il cui destro non è distante dalla traversa.

ANCORACOCU­ZZA. Come già avvenuto nel primo tempo Totò Cocuzza spezza gli equilibri iniziali. Al 4’ sull’assist al bacio di Padulano per l’attaccante che stacca di testa in anticipo su tutti e batte Perina all’incrocio. Il Messina spinto dai suoi quattromil­a tifosi sfiora la terza rete con un diagonale di Padulano a metà tra il tiro e l’assist per l’accorrente Barraco. Dalla parte opposta ci prova Pinna dalla sinistra con Addario attento ad alzare oltre la traversa. Roselli mette qualità con Fiordilino e Raimondi e al 14’ si materializ­za la prima vera occasione del Cosenza con un piazzato di Raimondi, che impegna Addario alla deviazione decisiva e ci riprova al 19’ con untiromeno­pericoloso­parato a terra. Nel finale il Messina ha ancora birra e Padulano va vicino al terzo gol. Nel primo dei 3’ di recupero Arrigoni impegna Addario, che dimostra di non essere distratto dai festeggiam­enti già iniziati in curva.

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DAPRESS Salvatore Cocuzza, 28 anni, attacante del Messina

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