Corriere dello Sport Stadio (Nazionale)
L’agente di Caceres «E’ molto sorpreso»
Fonseca: «Non era ubriaco: ha brindato a una festa con amici, ma l’alcol-test...»
Caceres fuori rosa. Caceres «molto sorpreso» della decisione della Juventus, almeno stando alle parole del suo procuratore. Daniel Fonseca ha spiegato così lo stato d'animo del suo assistito dopo l’incidente di lunedì notte di cui è stato protagonista il difensore uruguaiano che si è schiantato con la sua Ferrari contro una fermata dei bus nella zona Sud di Torino: banchina distrutta, due macchine parcheggiate altrettanto ma, considerando le tante auto e persone che transitavano in quel momento, si può parlare di tragedia evitata per miracolo. Caceres è risultato positivo all’alcol test, seppure per valori di poco superiori ai limiti consentiti, ma tanto è bastato per il ritiro della patente, il fermo amministrativo dell’auto per sei mesi e le multe, una comminata dalla Polizia Stradale di Torino e l’altra dalla società bianconera, che si è aggiunta alla sospensione dall'attività agonistica. «Il gioco del calcio è uno sport di squadra dove bisogna rispettare i doveri di una comunità. Chi sbaglia è giusto che paghi: certamente ci sono delle attenuanti, ma abbiamo deciso di prendere delle decisioni forti in un momento difficile. La società deve dare un’immagine alla squadra, perché spesso si dice che la squadra sia lo specchio della società». Parole di Marotta.
RICOSTRUZIONE. Fonseca, ex attaccante, tra gli altri, di Juventus, Roma e Napoli, ricostruisce così a Sky la serata del difensore bianconero. «Martin era a cena da alcuni amici, festeggiavano un compleanno - spiega ai microfoni di Sky -. Si sa come va in queste situazioni, magari si brinda, si beve un po’ di champagne e oggi appena si beve si risulta subito positivi all’alcol test. Si è messo alla guida di una Ferrari, non è tanto esperto e ha perso il controllo a causa della pioggia. Sicuramente non era ubriaco, nella sua carriera ha sempre dimostrato di avere grande professionalità, in allenamento ci mette l'anima. Sono episodi che possono capitare, il giocatore è molto dispiaciuto, speriamo finisca tutto presto. La Juventus ha messo Martin fuori rosa e ha tutte le ragioni del mondo. Martin è molto sorpreso ma è un dipendente e deve accettare le decisioni della società. Adesso con un po' di tempo è giusto che superi anche questo episodio». L'entità della sospensione si deve ancora conoscere.