Corriere dello Sport Stadio (Nazionale)
Torna Rossi, anche la difesa è un rebus
Roncaglia potrebbe essere risparmiato per l’Atalanta: possibilità Badelj
- Sulla formazione Paulo Sousa è intransigente: «Non daremo nessun vantaggio agli avversari». Pare che l'unica vera certezza sulla Fiorentina di questa sera sia Pepito Rossi che ha saltato le ultime due gare di campionato, sia il Bologna che l'Inter. Dunque il Fenomeno subito in campo con Babacar come compagno d'attacco. La soluzione prescelta dovrebbe essere il 3-5-2 anche se con alcuni aggiustamenti.
Difesa costretta o quasi. Sousa potrebbe...difendere Roncaglia per non rischiarlo in considerazione della gara di domenica con l'Atalanta. L'argentino potrebbe dunque partire dalla panchina a meno che oggi quando sosterrà l'ultimo allenamento non dimostri di aver superato senza problemi il piccolo affaticamento muscolare lamentato domenica scorsa a San Siro.
Se dovesse partire dalla panchina ecco che il tecnico portoghese potrebbe decidere di mandare in campo una difesa a tre, di fatto obbligata. Con Tomovic, Astori e Alonso. Anche se è stato provato dietro anche Milan Badelj. Ma in difesa le scelte non sono state definitivamente compiute nemmeno per il ruolo di portiere. Infatti, nonostante Sepe sia stato battezzato come «portiere di Coppa», alla luce delle ultime prestazioni, Paulo Sousa rifletterà fino all’ultimo se schierare o meno Tatarusanu. Ma, come detto, nessun vantaggio agli avversari.
IL CENTROCAMPO. Maggiori incertezze per quanto riguarda il reparto di centrocampo. Considerati i progressi di Kuba sarebbe lui a essere schierato a destra, con Suarez (un ritorno molto atteso) e Borja Valero centrali, poi Mati Fernandez che potrebbe cercare di mettersi fra le linee, immediatamente alle spalle delle due punte e Bernardeschi sulla fascia. Per lui il compito più difficile, quello di percorrere tutto il campo da cima a fondo a sinistra. Qualche dubbio, sulle tante gare disputate da Borja Valero, che non si è mai fermato, ma anche sulla necessità o meno di fermare Vecino. L'uruguaiano sta attraversando un momento d'oro, ieri è stato portato in conferenza stampa accanto a Sousa, ma questo spesso non ha voluto dir niente. Infatti Sousa ci potrebbe mettere un secondo a cambiare la destinazione al centrocampista centrale. Il dubbio quindi resterà fino all'ultimo secondo.
TORNA PEPITO. C'è grande attesa per il ritorno di Pepito, è stato tranquillo ad aspettare il suo «nuovo» momento, sogna il gol europeo dal 19 settembre del 2013, con il Paços de Ferreira (portoghesi pure loro) questa potrebbe essere proprio la sua sera, quella del ritorno al gol, alla riconquista di un posto da titolare. Con lui Babacar che potrebbe essere preferito a Kalinic, il grande protagonista della notte magica di San Siro. Ma anche qui la decisione sarà presa all'ultimo secondo.