LA PARTITA AI RAGGI X

JUVENTUS CHIAVE TATTICA

Il 4-4-2 pensato da Allegri ha consentito alla Juventus di allargare sempre il gioco e di tenere in continua apprensione la difesa del Siviglia che non è mai stata capace di arginare le iniziative di Cuadrado né di prendere il tempo a Evra nei suoi sganciamenti in attacco.

SIVIGLIA CHIAVE TATTICA

Emery aveva un solo obiettivo: non subire gol. Così ha pensato solo a difendersi, lasciando campo e iniziativa alla Juventus. Ha schierato due linee di 4 molto vicine l’una all’altra per non concedere spazio agli attacchi bianconeri, ma una volta preso il gol la fragile impalcatura è franata.

LA SVOLTA

La svolta è arrivata da Allegri che se n’è fregato delle critiche sui cambi di modulo (3-5-2, rombo, 4-3-3) ed ha varato la Juve col 4-4-2, che ha prodotto subito dei vantaggi, grazie anche all’elasticità di Cuadrado: in fase offensiva saliva in attacco e in fase difensiva si allineava al centrocampo.

L’ERRORE

Sul gol di Morata ci sono due errori. Il primo è della coppia che difendeva l’area piccola, Krychowiak e Andreolli: l’ex interista era sullo spagnolo, ma il compagno lo ha messo fuori causa. Il secondo è del portiere che non ha calcolato bene né il cross di Barzagli né il colpo di testa di Morata.