Corriere dello Sport Stadio (Nazionale)
Juventus=Gioventù E’ la baby d’Europa
Dybala-Morata, 43 anni in due: record Champions
Un attacco giovane come quello della Juventus in Champions non ce l’ha nessuno, o almeno non ce l’aveva nessun’altra grande squadra nella seconda giornata. Alvaro Morata, autore della prima rete della Juve contro il Siviglia, è del ‘92 (23 ottobre, esattamente); il suo compagno di reparto, Paul Dybala, è ancora più giovane, del ‘93 (15 novembre). Lo spagnolo non ha ancora compiuto 23 anni, l’argentino non è arrivato a 22. Al cospetto dei due titolari, perfino Zaza, sembra un vecchio con i suoi 24 anni.
E' diventato l'uomo di Champions League: 7 gol in 14 partite con la Juve (uno ogni due), 5 consecutivi. Alvaro Morata ripercorre le orme di Del Piero, l'unico bianconero fino all'altra sera a segnare cinque volte di fila nella coppa più importante. «E' un orgoglio per me aver imitato una leggenda come Alex - dice -. Però ora questo è il passato, dobbiamo mettere subito la testa alla serie A dove non abbiamo cominciato nel migliore dei modi. Sarò felice se il mio gol e la mia esultanza potranno essere la scossa giusta per il campionato, tutti abbiamo fiducia che sarà così. Finora in Italia non abbiamo avuto tanta fortuna. E' sicuro che quando si gioca al massimo, da Juve, è difficile per qualsiasi squadra al mondo bagtterci. Dobbiamo fare questo anche in A, dove è più difficile giocare perchè ci sono meno spazi. Rispetto all'anno scorso questa Juve ha più gioventù, più freschezza; normale che manchi un po' di esperienza, arriverà di partita in partita».
RECOMPRA. A Morata viene poi chiesto dell’opcion de recompra che il Real Madrid potrà esercitare la prossima estate per riportarlo a casa. «Se ogni volta che faccio un gol mi si fa questa domanda, speriamo di sentirla tante volte... Però sarebbe una mancanza di rispetto verso società e compagni rispondere». Poi a Radio Onda Cero aggiunge: «È troppo presto per parlare del mio rinnovo con la Juventus. Io penso a giocare, del resto se ne occupa la mia famiglia e il mio agente. La mia attenzione è sul campo». Ora si avvicina la sosta per le Nazionali. Obiettivo: tornare tra i convocati del Ct spagnolo Del Bosque. «No devo mandargli nessun messaggio, penso che i giocatori debbano parlare sul campo. Io sto lavorando per tornare in Nazionale, aspettiamo la sua decisione».