Corriere dello Sport Stadio (Nazionale)
Amelia studia Blues: firma vicina
Provino ok, sarà il terzo portiere del Chelsea. Una svolta da favola
Come una premonizione. Nell'ultimo giorno di mercato, lo scorso agosto, Marco Amelia aveva deciso di rescindere il contratto che lo legava alla Lupa Castelli Romani. Una risoluzione non certo complicata dal momento che di quel club di Lega Pro l'ex portiere del Milan nel frattempo era diventato anche presidente onorario. Una scelta di vita, aveva spiegato l'interessato, quando nell'estate 2014 aveva rotto con il Milan per avvicinarsi a Frascati, dove era nato 33 anni fa.
Dopo una carriera che lo aveva costretto a traslocare al nord, aveva nostalgia degli affetti familiari. Voleva tornare a casa. Con entusiasmo così aveva accettato l'offerta della Rocca Priora, un'altra società dilettantistica. Un anno fa esatto, però, la chiamata del Perugia lo aveva nuovamente costretto al trasloco. Sei mesi sfortunati, con una sola presenza. Terminati con il secondo ritorno a casa, e l'ingaggio della Lupa.
Ai Castelli aveva invitato a raggiungerlo persino Mario Balotelli, quando l'attaccante era in rotta con il Liverpool. Mario aveva ringraziato e declinato. Nel suo futuro c'era l'Italia, come ora, in quello di Amelia, c'è l'Inghilterra. Ormai manca solo l'ufficialità perché tutto è pronto allo Stamford Bridge per il suo tesseramento. Amelia è già sbarcato a Londra, e da qualche giorno si allena con i Blues. Lo ha chiamato José Mourinho, che ha pensato all'ex Milan (ma anche ex di Roma, Parma, Genoa e Livorno) per risolvere l'emergenza infortuni che lo ha privato del titolare Thibault Courtois. Il belga tornerà a disposizione non prima di dicembre e nel frattempo tra i pali ci sarà il suo secondo Asmir Begovic.
Amelia avrà un doppio compito: fare il secondo ma anche aiutare la maturazione di Jamal Blackman, il portiere delle riserve ritenuto da Mou ancora acerbo. Amelia non ha avuto dubbi quando ha ricevuto la chiamata del Chelsea, era proprio quello che sperava. Anche se probabilmente quando deliberatamente aveva rescisso il contratto, non avrebbe neppure osato sperare in una simile occasione. Quella di tornare nel calcio che conta, dalla porta principale. Premier League e Champions League, con la concreta possibilità di trovare spazio nelle coppe nazionali. Nei giorni scorsi dalle parti di Stamford Bridge c'era stato un interessamento anche per il portiere del Porto Helton. Ma tramontato già prima della sfortunata trasferta dei Blues ad Oporto. «Helton ha un contratto con il Porto e non sarebbe disponibile fino a gennaio. Noi abbiamo bisogno di un portiere subito e non in gennaio quando Courtois sarà nuovamente a disposizione», aveva spiegato Mourinho, che è stato accontentato.