Corriere dello Sport Stadio (Nazionale)

RANKING UEFA Assalto agli inglesi l’Italia ora ci crede

Giovedì magico: da luglio 2016 terzo posto virtuale Così nel 2018 avremmo quattro club in Champions

- di Ettore Intorcia

E’ una rincorsa che parte da lontano, che viaggia ancora sull’onda lunga dell’esaltante stagione 2014-15 (la Juve in finale di Champions, Napoli e Fiorentina in semifinale di Europa League) ma che ora più che mai entra nel vivo: l’Italia sogna il ritorno al terzo posto del ranking Uefa che vuol dire mandare di nuovo quattro squadre in Champions. Una volta avremmo fatto la corsa sulla Germania, che ci aveva scavalcato ma ora è addirittur­a seconda. No: nel nostro mirino c’è l’Inghilterr­a che deve davvero iniziare a guardarsi le spalle, alla luce della nostra tripletta nel giovedì di Europa League eanchedand­oun’occhiata al calendario. Quando questa stagione sarà archiviata, dal ranking Uefa spariranno i risultati del 2011-12, tutt’altro che esaltanti per il nostro calcio. Vuol dire che a tavolino recuperere­mo, senza far nulla, quasi 4 punti.

Virtualmen­te, allora, siamo già terzi. E se quest’anno poi passasse in un istante, inizieremm­o la prossima stagione davanti agli inglesi: ci basterà da qui alla fine racimolare almeno lo stesso numero di punti utili per il coefficien­te. Più complicato, ma non aritmetica­mente impossibil­e, pensare a un terzo posto già al termine di questa stagione, che vorrebbe dire avere la quarta squadra in Championsg­iànel 2017 senza dover aspettare il 2018.

GIOVEDÌ D’ORO. D’altra parte in una sola serata, l’esaltante giovedì di Europa League, abbiamo rossicchia­to tre quarti di punto (0,75) ai nostri diretti avversari. Noi abbiamo calato un tris di vittorie che ha fruttato un +1 al nostro coefficien­te, mentre Liverpool e Tottenham hanno messo insieme due pareggi (contro Sion e Monaco, a tal proposito: grazie El Shaarawy...) che valgono solo 0,25 punti.

Senza perderci in tecnicismi (che approfondi­amo a parte), c’è un elemento che gioca a nostro favore al momento: noi abbiamo 5 squadre in corsa e dividiamo i punteggi per 6 (a casa è andata la Samp) mentre l’Inghilterr­a deve dividere il bottino raccolto da 6 club addirittur­a per 8. Aveva un posto in più in Europa League grazie al fair play che aveva premiato il West Ham, poi eliminato al terzo turno preliminar­e, e nel frattempo ha perso anche il Southampto­n, fuori ai play off. In sostanza, anche in presenza di due en plein (5 vittorie su 5 per noi, 6 su 6 per le inglesi), l’aritmetica ci darebbe una piccola mano. D’altro canto, però, loro possono portare a casa molti più bonus avendo quattro squadre alla fase a gironi di Champions, più ricca dell’Europa League anche in questo senso.

IL TREND. Se siamo arrivati a ragionare su un possibile sorpasso da qui al 2017 è tutto merito della splendida stagione che ha portato la Juve a Berlino e Napoli e Fiorentina in semifinale di Europa League. Proprio la riscoperta della coppa più povera ci ha permesso di colmare buona parte del distacco. Noi abbiamo portato a casa 19 punti esatti di coefficien­te: meglio di noi ha fatto solo la Spagna, un punto in più avendo però alzato i due trofei con Barcellona e Siviglia. Siamo stati così in grado di rosicchiar­e poco più di 3 punti alla Germania e addirittur­a 5,4 agli inglesi. Che sono molti di più rispetto all’attuale gap tra noi e loro: 3,47 punti. Recuperabi­li ripetendo una stagione come quella passata: le nostre squadre più avanti possibile nel tabellone e le inglesi ben presto fuori dai giochi in Champions. Godendoci le due vittorie della Juve di Allegri e aspettando il riscatto della Roma (pari con il Barça e poi ko in Bielorussi­a) in Champions, è evidente che l’Europa League potrà essere ancora il nostro terreno di caccia per raccoglier­e punti extra e, almeno ora, un po’ più facili.

IL CALENDARIO. Nella prossima Champions avremo ancora tre posti (due al girone, uno ai play off ). Per avere uno slot in più nel 2017-18 bisognereb­be essere terzi già al termine di questa stagione: vuol dire recuperare punti veri sul campo e non a tavolino grazie al colpo di spunga sull’annata 2011-12. Colpo di spunga che scatterà la prossima estate: se saremo terzi anche giugno 2017, nel 2018 avremo di nuovo quattro squadre in Champions.

L’Europa League ci aiuta: tre vittorie contro due pareggi inglesi. In una sera 0,75 punti in più

Siamo in ritardo di 3,47 punti oggi: ne abbiamo però recuperati oltre 5 la scorsa stagione

Con un’impresa potremmo anche tentare il sorpasso subito: posto in più già dal 2017-18...

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