Corriere dello Sport Stadio (Nazionale)
Lavora con il cuore per la prevenzione
Al via la campagna organizzata dal ministero del Lavoro e Fondazione Italiana per il Cuore
Se possibile pedala o cammina per raggiungere il posto di lavoro o la scuola, sali le scale per trasferirti tra i piani o fai una passeggiata durante la pausa pranzo. Incoraggia anche i tuoi colleghi a usare un contapassi o un’app come Ground Miles per tracciare i percorsi e partecipare a competizioni e gruppi di cammino. Alzati di tanto in tanto quando rispondi al telefono o sei davanti alla scrivania. Sono alcuni dei consigli della Fondazione Italiana Cuore che, insieme al ministero del Lavoro, ha posto l’attenzione sulla prevenzione delle malattie cardiovascolari nei luoghi di lavoro. L’attività fisica deve essere una componente costante delle abitudini e dello stile di vita quotidiano di tutti. Praticare esercizio fisico in modo regolare e non eccessivo aiuta a controllare il peso, migliora il valore della pressione arteriosa, aiuta a migliorare i “grassi del sangue”, a prevenire e a controllare il diabete, è un ottimo antistress, riduce la voglia di fumare. In una parola riduce i rischi cardiovascolari. A questi temi l’Università Niccolò Cusano continua a rivolgere la propria attenzione, nella settimana che ha visto le celebrazioni della Giorna- ta Mondiale del Cuore e i riflettori puntati sul tema della prevenzione.
LA CAMPAGNA. “Lavora con il cuore” è la prima campagna nazionale, promossa dalla Fondazione Italiana per il Cuore con il contributo non condizionato di Sanofi, per ridurre le malattie cardiovascolari nei luoghi di lavoro. L’iniziativa coinvolgerà i dipendenti del ministero, che potranno aderire su base volontaria al progetto di prevenzione primaria. In una seconda fase, il progetto proseguirà anche in altri ambienti di lavoro nelle altre Regioni. L’alleanza fra Sanità e mondo del lavoro rappresenta una strada efficace per contribuire a tutelare la salute dei cittadini, anche grazie alla promozione della riduzione della mortalità per malattie cardiovascolari, il che porta a ridurre il carico che grava sul sistema sanitario. Il progetto nasce dalla consapevolezza che, tramite uffici e luoghi di lavoro, si possono raggiungere i lavoratori e le loro famiglie e un elevato numero di individui che rappresenta un campione significativo dell’intera cittadinanza.
SCREENING. Il personale che aderisce all’iniziativa compilerà un questionario cartaceo, nel quale sono richieste informazioni su stili di vita, fattori di rischio, disturbi e malattie cardiovascolari, storia medica personale e familiare riguardo alle malattie cardiovascolari e non. I medici inseriranno i dati dei questionari in un database specifico e misureranno alcuni parametri fisici, quali: peso, altezza, indice di massa corporea, circonferenza addominale, pressione arteriosa. I dipendenti saranno poi sottoposti a un rapido test, indolore e privo di rischi, che comporta il prelievo di una goccia di sangue dal polpastrello, che sarà analizzata in tempo reale da uno strumento computerizzato. L’analisi ematologica fornirà i dati sui livelli di colesterolo totale, colesterolo HDL, colesterolo LDL, trigliceridi e glicemia. Tutti i valori raccolti saranno inseriti nel database per procedere con la valutazione dei fattori di rischio e il counseling personalizzato condotto dal personale medico. Sulla base dei dati rilevati, ogni persona riceverà una serie di consigli medici e suggerimenti sul controllo dei fattori di rischio e interventi sullo stile di vita. Qualora fossero identificati soggetti con fattori di rischio o problematiche serie, questi saranno invitati a rivolgersi al proprio medico di famiglia che valuterà l’opportunità di un percorso di approfondimento personalizzato. Per tutti, la sedentarietà è bandita.
L’iniziativa coinvolge i dipendenti del dicastero per un test di valutazione dei rischi cardiovascolari
La Cusano sostiene il progetto nella settimana in cui si è celebrato il World Heart Day