Corriere dello Sport Stadio (Nazionale)
E ora Ljajic scalda i muscoli
Il serbo avrà l’occasione per mettersi in evidenza
INVIATO AD APPIANO - Adem Ljajic si scalda. Dopo aver debuttato in maglia nerazzura contro il Verona e aver assistito dalla panchina alla sconfitta con la Fiorentina, il serbo domani al Ferraris sarà protagonista. Con Jovetic ko e Palacio non brillante con i viola, l’ex Roma conta di giocare dal 1' in un attacco che sarà completato da Icardi e Perisic.
Ljajic è alla ricerca della sua prima rete con la nuova maglia e sogna di bissare la gara del 28 aprile 2013 quando la sua prestazione (un gol e un assist) fu decisiva per l’affermazione della Fiorentina sul campo dei blucerchiati del “nemico” Delio Rossi, il tecnico che l’anno prima lo aveva aggredito quando entrambi erano a Firenze.
FORZA ADEM. Mancini crede molto in Ljajic e nelle sue doti tecniche. E’ stato lui a volerlo a Milano perché è sicuro che il serbo possa fare praticamente tutti i ruoli dell’attacco, dal trequartista all’attaccante esterno (a destra o a sinistra) nel 4-33 passando per la seconda punta. Finora però Adem non lo ha convinto del tutto perché in allenamento non sempre è andato al massimo, problema comune anche a Brozovic.
Contro la Sampdoria, però, l’infortunio di Jovetic ha spianato la strada all’ex giallorosso che avrà un’altra possibilità per mostrare i suoi mezzi. Il Mancio si aspetta da lui risposte importanti e magari anche una rete che permetta all’Inter di vivere da capolista la sosta per le nazionali.
COME DIFENDE. E’ innegabile, però, che il tecnico di Jesi si aspetti molto anche dalla retroguardia e da Handanovic, chiamato a riscattarsi dopo la prova disastrosa contro la Fiorentina. Il portiere sloveno in settimana ha lavorato con tanta intensità ed è arrabbiato per la serata da dimenticare vissuta domenica. Neppure lui ha capito se davanti a sé avrà una linea a 3 come con i viola o se Mancini tornerà alla difesa a quattro, magari con Juan terzino sinistro al posto di Telles.
In caso di utilizzo della linea a quattro il brasiliano e Santon copriranno le fasce con Ranocchia e il rientrante Murillo in mezzo più Medel e Melo a centrocampo per dare sostanza. In caso di linea a tre Juan si unirebbe a Ranocchia e Murillo, mentre sugli esterni ci sarebbero due tra Santon, Biabiany e Telles.
ESAME PERISIC. La stessa voglia di riscatto di Handanovic ce l’ha anche il croato che in questo inizio di avventura nerazzurra non ha brillato prima nel ruolo di trequartista, poi in quello di esterno destro nel 3-52. Resta da capire se stavolta sarà piazzato largo, sull’amata corsia mancina, o se farà ancora il trequartista. Di certo i compagni lo hanno visto ancora più motivato rispetto al solito. La Sampdoria è avvisata.