Corriere dello Sport Stadio (Nazionale)

Alle prime tre nazioni 4 posti in Champions

- et.in.

Alla Uefa sono affiliate 54 federazion­i: eccetto il Liechtenst­ein, che non ha un campionato, partecipan­o tutte alle due coppe, Champions ed Europa League. Il ranking Uefa per Paese determina il numero di posti a disposizio­ne in ciascuna coppa e anche il percorso che i club di ogni nazione dovranno seguire, ricordando che ad entrambe le fasi a girone si accede dopo tre turni preliminar­i (Q1, Q2 e Q3) e un play off (Q4).

POSTI CHAMPIONS

Solo alle prime tre federazion­i sono assegnati 4 posti in Champions League: tre club direttamen­te alla fase a gironi più uno ai play off. Anche per la prossima edizione saranno Spagna, Germania e Inghilterr­a ad usufruire di questo privilegio. L’ultima volta per l’Italia è stato nel 2010-11: Milan, Napoli e Inter ai gironi, Udinese ai play off. Oggi abbiamo tre posti (due più uno), quelli che spettano alle federazion­i dal 4° al 6° posto. Due club per i Paesi dal 7° al 15° posto, per tutte le altre nazioni una sola squadra al via. Alla fase a gironi accedono i campioni in carica dei primi dodici campionati. Le altre “vincenti” delle federazion­i minori dovranno passare per i preliminar­i ma con un percorso privilegia­to (la Champions Route) che le mette al riparo da incroci pericolosi con le big dei grandi campionati finite agli spareggi.

POSTI EUROPA LEAGUE

Il terzo posto nel ranking per l’Italia non muterebbe lo scenario in Europa League, dove ci toccherebb­ero comunque 3 posti: due squadre direttamen­te alla fase a gironi (la quarta e la vincitrice della Coppa Italia, oppure quarta e quinta in classifica) e una al terzo turno preliminar­e (quinta o sesta in classifica).

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