No Messi, ciao Barça Pellè affonda Mourinho

Colpo del Siviglia. Cade il Chelsea in casa

La cinquina di Sergio Aguero per tornate al vertice. In attesa della sfida di oggi che vedrà il Manchester United impegnati sul campo dell’Arsenal, i cugini del City ne approfittano per ritrovare il vertice della Premier League trascinati da un incontenibile Aguero, autore di cinque reti.

SHOW DEL KUN. Partita a senso unico all'Etihad stadium dove i Citizens dominano dal primo all'ultimo minuto. A conferma del ritrovato stato di forma già messoinmostrain Champions League, nella vittoria contro il Borussia Mönchengladbach. Decisamente più comodo l'avversario di giornata, il Newcastle in crisi di gioco e risultati. Eppure sono gli ospiti, con Aleksandar Mitrovic, a sbloccare il risultato (primo gol in campionato per il centravanti ). Il City accusa il colpo ma prima della fine della prima frazione trova il pareggio. Merito di Aguero, protagonista di un'iniziativa individuale. Il primo gol su azione dopo un digiuno lungo 595 minuti in tutte le competizioni.

La ripresa di apre con l'accelerazione dei padroni di casa: nello spazio di un minuto l'attaccante argentino segna altre due reti prima che Kevin De Bruyne metta la firma sul poker. La furia del City non si ferma e ancora Aguero timbra il cartellino per due volte. Un exploit ancora più sorprendente perché a fine partita Manuel Pellegrini ha rivelato l'infortunio dell'argentino. «Aguero è un giocatore diverso dagli altri. In altre partite ha avuto occasioni per segnare e non le ha sfruttate. Questa sera è tornato ai suoi livelli. Non si è arrabbiato per la sostituzione perché sapeva di non essere al meglio». Come confermato dallo stesso Aguero: «Ha avuto ragione Pellegrini a togliermi, non c'era ragione per rischiarmi - le parole del centravanti argentino -. Ho accusato problemi muscolari in coppa, non ero al meglio».

CHELSEA A FONDO. Se il City si ritrova in campionato, il Chelsea sprofonda anche in Premier. Ormai è crisi nera per i Blues, alla quarta sconfitta in Premier. Nonostante la punizione di Willian, che lo porta in vantaggio sul Southampton, il Chelsea viene raggiunto allo scadere della prima frazione da Steven Davis. Nella ripresa prima Sadio Mane quindi Graziano Pellè, grande protagonista anche con due assist, regalano i tre punt alla squadra di Koeman. «Non scappo quando le cose vanno male - le parole di José Mourinho -. Se il Chelsea decide di licenziarmi, decide di cacciare il migliore allenatore della sua storia. Quando le cose vanno bene, è un piacere. Quando non vanno, c'è bisogno di onestà. I giocatori non stanno rendendo al meglio, ma gli arbitri hanno paura di fischiare quando ci sono rigori per noi, come oggi» la sua analisi. Nella giornata da segnalare anche il colpaccio del Leicester di Ranieri, che torna al successo dopo tre gare: passa a Norwich e si riaffaccia al terzo posto.

I Blues quartultimi Mourinho: «Se mi cacciano, mandano via il migliore che abbiano mai avuto»

Josè Mourinho, 52 anni