Corriere dello Sport Stadio (Nazionale)
Reina, solo noie Stesso 4-3-3 del 2-1 alla Juve
INVIATO A SETTIMO MILANESE - E’ fatta: poi dipenderà dal tempo, dai muscoli, dalle sensazioni dei singoli, però l’anti-Milan è l’antiJuve, cioé undici uomini prossimi alla perfezione, capaci di schiacciare per un po’ la Vecchia Signora, di tenerla lì, di farla soffrire e infine di batterla.
E’ il Napoli di sabato scorso, è scritto sul campo di Settimo Milanese, anche se Insigne ha tribolato per un po’ e comunque merita attenzione, pure se Reina fa il differenziato per piccole noie muscolari che inducono a non allarmarsi: ma stamani si riprova, si ascoltano le risposte del campo, si verificano le reazioni alla fatica (pure a quella di Varsavia), si applica se stesso al “nemico”, cercando di formalizzare gli eventuali punti deboli altrui sui quali provare a incidere.
Il portiere proverà in mattinata ma ha già rassicurato tecnico e compagni
NUMERO PERFETTO.
Ma la traccia è nella continuità e il tridente, per cominciare, sembra indiscutibile: Higuain davanti ed ai suoi lati Callejon con il Magnifico, altrimenti tocca a Mertens, protagonista a Varsavia, che è solo un filino dietro. Il resto è quasi scontato: i tre del centrocampo (con Allan, Jorginho e Hamsik) che però sanno di avere alle proprie spalle Valdifiori e David Lopez; i quattro della difesa (Hysay, Albiol, Koulibaly, Ghoulam) ai quali Varsavia suggerisce di stare attenti, perché Maggio a destra va in scioltezza e perché Chiriches al centro ha mostrato anche una discreta dose di autorevolezza.
Ma stamani s’interroga innanzitutto Pepe Reina, che ha fisicità al di sopra della normalità ed ha già rassicurato i medici ed i compagni....