Corriere dello Sport Stadio (Nazionale)
«Pallone d’oro? Sto con Buffon»
Allegri: Sono sorpreso per l’esclusione di Gigi Avrebbe meritato di essere uno dei candidati
Come se fosse una finale. Esagerato? Forse, ma il concetto che esprime Massimiliano Allegri è molto chiaro: «Ho chiesto ai ragazzi una bella vittoria per passare una bella sosta: con il Bologna dobbiamo giocare come se fosse la partita più importante dell'anno, perché in casa non abbiamo ancora vinto». La Juventus deve cavalcare l'onda positiva della Champions League per tornare a correre anche in campionato e per questo non può permettersi ulteriori frenate essendo a -10 dalla coppia Inter-Fiorentina. Logico dunque il richiamo alla massima attenzione perché serve tornare a vincere anche in Italia e perché bisogna ottenere anche il primo successo casalingo in A, dopo i tentativi falliti con Udinese, Chievo e Frosinone.
CONVINCERE. Punto di partenza: la vittoria sul Siviglia. Ancora Allegri: «Sono molto contento della prestazione di mercoledì, ma la Champions è totalmente diversa dal campionato; in serie A si gioca un calcio completamente diverso. Serve una prestazione convincente, perché attraverso questo si arriva al risultato. Dobbiamo avere la consapevolezza che sarà una partita difficile e che fino a che l'arbitro non fischia la fine della partita può succedere di tutto, come abbiamo visto col Frosinone». Il pari subito in pieno recupero dalla neopromossa brucia ancora; la replica è assolutamente vietata. Max però non crede che la partita di Champions possa rappresentare la svolta per il campionato. «Credo poco alle svolte, credo alla continuità delle prestazioni e di conseguenze dei risultati. In testa al campionato ci sono le squadre che hanno dato segni di solidità, come l'Inter, e segni di brillantezza, di buona tecnica e di bel gioco, come la Fiorentina. La sconfitta dei nerazzurri con i viola è un episodio perché è stata una partita dove dopo quattro minuti i nerazzurri hanno preso gol, poi sono rimasti in dieci, quindi sono quelle serate dove ti va tutto storto e dove trovi l'altra squadra che gioca un bellissimo calcio».
PALLONE D'ORO. Decisamente più sorprendente l'esclusione di Buffon dalla lista delle 59 nomination per il Pallone d'Oro. «Sinceramente non me l'aspettavo - spiega Allegri - Soprattutto per quello che ha fatto l'anno scorso in cui Buffon è stato tra i protagonisti. Sicuramente si meritava di essere tra i candidati del Pallone d'Oro».
«Chiedo continuità: bisogna affrontare il Bologna come se rappresentasse la sfida dell’anno»