Corriere dello Sport Stadio (Nazionale)
Oltre 30.000 al Franchi per riempire di viola la notte
C’è entusiasmo per una sfida che potrebbe far decollare la Fiorentina. In tribuna anche Andrea Della Valle
FIRENZE - C'è voglia di sognare, ma i piedi restano ben ancorati a terra. Non c'è ancora la sbornia da risultati, Firenze ha imparato la formula dell'equilibrio di Sousa. Eppure, al Franchi, stasera, ci saranno almeno trentamila persone. Forse anche 32-33, ma dipenderà dalle condizioni climatiche, pioggia su tutti. La mobilitazione, dopo il moderato stallo della giornata di venerdì, è ripartita ieri. Oggi, malgrado il costo maggiorato del match-day (10 euro in più a settore), potrebbe esserci un ulteriore passo in avanti nella vendita dei biglietti. Di certo, considerato che da Bergamo arriveranno cento, massimo duecento tifosi, lo stadio sarà un'arena viola. Ci sono ancora tagliandi disponibili in curva, dove gli Under 14 potranno entrare gratis. Negli altri settori, invece, per i più piccoli basterà un euro.
TUTTI, ANCHE ADV. Firenze, c'è da scommetterci, il suo ruolo lo reciterà da protagonista. Intanto, perché c'è da mantenere inviolato il fortino che nelle ultime cinque gare (di cui tre in questo avvio di stagione) non ha mai visto incassare nemmeno un gol, e poi perché quel primo posto in classifica va difeso ad ogni costo. Di certo, in tribuna vip, insieme ai ragazzi del settore giovanile viola, ci sarà anche Andrea Della Valle. Il patron è atteso in città questa mattina: assisterà alla rifinitura della squadra e darà il suo in bocca al lupo a ciascuno dei suoi giocatori. E' la prima volta, dal ritorno in Serie A, che osserva la classifica dalla posizione più alta e sogna pure lui nuove sensazioni di vertigini. Anche perché, alla ripresa del campionato dopo a sosta per gli impegni delle Nazionali, il calendario riserverà altre emozioni: Napoli e Roma gli impegni più suggestivi, senza dimenticare il doppio impegno col Lech Poznan in Europa, Verona, Frosinone e Samp. Firenze aspetta poi il ritorno al Franchi di Diego Della Valle, uno degli amuleti viola: con lui in tribuna le vittorie sono sempre state più numerose e pure emozionanti.
PURPLE RAIN. La città, per quanto con misura e senza mai perdere il contatto con la realtà, non vuole smettere di sognare: è presto ancora per pronunciare qualsiasi parola, sia «tricolore» che «musichetta», ma intanto ci si gode il momento. Sperando che Giove, stasera, lasci qualche ora di tregua. O che, al massimo, sia pioggia viola.