Corriere dello Sport Stadio (Nazionale)
Ascoli, poker: per Scuffet pomeriggio da incubo
5, Cassetti 5,5, Garcia 5; Madonna 5 (1' st Bentivegna 5,5), Casoli 5,5 (19' st Minotti5,5),Bessa5,Sbaffo6,Marconi 5,5; Gerardi 5,5, Ebagua 5,5 (33' st Ganz sv). A disp. Crispino, Ambrosini, Casasola, Scapuzzi, Jakimovski, Brillante. All.: Sabatini 5
16
Lanni 6,5; Almici 6, Antonini 6,5 (23' st Pecorini 6), Giorgi 6,5 (10' st Altobelli 6), Canini 6; Pirrone 7 (28' st Addae sv), Milanovic 6,5, Perez 6,5; Jankto 7; Grassi 6,5, Cacia 6,5. A disp. Svedkauskas, Cinaglia,Carpani,Berrettoni,Petagna, Caturano. All.: Petrone 7
14 Rapuano di Rimini 6,5 Intagliata-Olivieri Pietropaolo 25' pt Giorgi, 27' pt Perez, 7' st Cacia, 22' st Jankto
Giorgi (A), Pirrone (A), Sbaffo (C)
rec.: pt 0', st 3'. Angoli: 5-4 Ascoli corsaro con pieno merito dopo aver dominato in lungo e in largo per tutti i novanta minuti. Troppo fragile tuttavia la reazione del Como, che ha tentato di opporsi soltanto attraverso un paio di ripartenze. Petrone ha disegnato una squadra molto equilibrata che ha potuto contare sull'efficacia di una dorsale composta da Pirrone, Milanovic e Jankto, per non parlare delle soluzioni offensive, affidate a due attaccanti dalle caratteristiche complementari come Grassi e Cacia.
L'Ascoli mette in mostra in questa prima fase una buona organizzazione di gioco grazie anche alle iniziative create sulla fascia centrale da Milanovic e Jankto. Il Como, che dispone di attaccanti molti veloci, si affida prevalentemente al contropiede ed è Ebagua a sprecare una clamorosa occasione (16') facendosi respingere un insidioso pallone da Lanni. Si prosegue tuttavia con il batti e ribatti: Jankto sfiora il palo (18') con un tiro dal limite ed è Scuffet a deviare in angolo pochi minuti più tardi (23') un gran tiro di Grassi.
L'Ascoli insiste, cambia marcia sulle corsie esterne e il gol di Giorgi (25') suggella il momento di superiorità dei marchigiani: traversone di Antonini dalla sinistra e torsione perfetta, da manuale, di Giorgi che svetta di testa mettendo fuori causa Scuffet. Il Como accusa il colpo, sembra sgonfiarsi all'improvviso ed è svelto Perez (27') a capitalizzare un marchiano errore della difesa per centrare il gol
del 2-0 con un tocco preciso.
Il copione non cambia nella ripresa e arriva in apertura (7') il primo gol stagionale di Cacia dopo una serie di velocissimi affondo ascolani. L'attaccante è svelto a intervenire in area per finalizzare un assist di Pirrone, ancora una volta imprendibile quando si inserisce in zona offensiva. E al 22' arriva il quarto gol, segnato da Jankto dopo un dribbling vincente su Sbaffo, attivissimo da quel momento in poi nel vano tentativo di segnare il gol della bandiera (Lanni protagonista sui suoi tiri al 24' e al 27').