Corriere dello Sport Stadio (Nazionale)
Super Logan «Sassari resta al top»
Via al campionato con il leader dei tricolori che crede al bis
«Ho sensazioni molto positive su questo gruppo» dice David Logan, il "professor killer", il giocatore che insegna basket come pochi e che nei finali di partita è letale. Non importa quanto a lungo le difese lo abbiano asfissiato: basta un mezzo secondo, ed ecco che la partita cambia volto e padrone. Nella stagione passata è stato il giocatore più costante per rendimento ma anche quello dall'instinct killer più spiccato nel finali delle gare importanti, assieme a Dyson.
Ecco perché nonostante la rivoluzione sul mercato, il Banco di Sardegna che apre la stagione da campione ospitando Cremona, lo ha voluto confermare, unico tra i protagonisti stranieri del clamoroso triplete. A costo di aspettare la sua risposta un mese. «I vantaggi di fare una seconda stagione qui a Sassari? Conosco bene la città, il sistema gioco dell'allenatore e quello che si aspetta da me».
Alla vigilia del campionato, la guardia americana di passaporto polacco è positivo nell'analisi di una squadra che ha cambiato ben nove giocatori su tredici, mantenendo appunto soltanto Logan del quintetto base: «Siamo un buon gruppo che sta bene insieme. E' chiaro che ci vuole pazienza, dobbiamo conoscerci, trovare l'intesa, affinare la chimica. Ma la mia sensazione è che questa squadra possa giocare davvero bene insieme. In prospettiva futura sono ottimista».
Nessun dubbio su quali siano le avversarie più pericolose nella rincorsa a confermarsi sul trono d'Italia: «Le tre squadre che insieme a noi hanno preso parte alla Supercoppa: Milano, Reggio Emilia e Venezia da un punto di vista dei valori hanno qualcosa in più rispetto alle altre». In questa stagione Sassari deve difendere Coppa Italia e scudetto, ed è chiamata pure al salto di qualità in Eurolega. E non solo perché vi partecipa a pieno titolo da regina italiana, non da sostituta di Siena. Nella stagione passata, da matricola, ha chiuso con una sola vittoria in dieci partite. Logan afferma: «Cerchiamo di entrare nella Top 16. Lo dicevo anche l'anno scorso, ed ero davvero fiducioso sul passaggio del turno vista la squadra che avevamo, ma non è andata. Stavolta ci riproviamo e cerchiamo di fare qualcosa in più. Sono ancora più fiducioso».
Oggi contro Cremona i biancoblù di Meo Sacchetti devono onorare lo scudetto, vendicare la sconfitta in Supercoppa e mantenere fede ad una tradizione che li ha visti sempre vincenti alla prima partita al PalaSerradimigni e sempre vincenti in casa contro i lombardi in serie A. «La prima partita è sempre un po' particolare - commenta l’americano - Tutte le squadre hanno grande ansia, nel senso positivo del termine, ed è sempre difficile capire cosa potrà accadere perché ci sono aspetti emotivi che vanno oltre il discorso dei valori tecnici in campo».
L’asso che oggi affronta Cremona: «Siamo cambiati ma questo è un gran gruppo»