Pulgar: Siamo tutti con Rossi

TORINO - Giocare a Torino contro i campioni d’Italia della Juventus è tutt’altro che facile, soprattutto se vieni da due ko consecutivi e ti presenti da ultimo in classifica. Erick Pulgar ha provato a tenere botta contro il centrocampo bianconero ma alla fine s’è dovuto arrendere allo strapotere juventino come tutti i suoi compagni: «Dobbiamo lavorare e continuare a farlo per migliorare - ha detto il giocatore cileno, classe ‘94 -. Oggi (ieri, ndr) contro i bianconeri non abbiamo giocato male nel primo tempo, poi nella ripresa ci hanno punito ed hanno avuto la meglio. Ovvio che contro queste squadre è molto difficile tenere in mano il pallino del gioco perché tatticamente sono più forti e corrono tantissimo».

FORZA. Ovviamente, dopo la sesta sconfitta stagionale, il morale dello spogliatoio non sarà dei migliori: «Questo gruppo è molto unito anche fuori dal campo e questa è la nostra forza. Delio Rossi? Siamo tutti con lui. Forse manca ancora un po’ di lavoro per crescere ed arrivare a vincere qualche partita in più, ma la fiducia in noi e nella nostra rosa rimane».

GIOVENTU’. Forse la giovane età di questo gruppo può essere un handicap: «Mah? Forse pecchiamo un po’ di inesperienza ma è un piccolo problema. A questo punto del campionato l’età media della squadra non conta così come non conta la classifica. Bisogna tirare le somme a fine campionato. Credo che dovremmo ripartire da come abbiamo giocato nel primo tempo contro i bianconeri. E’ importante farlo: stiamo crescendo e cresceremo sempre di più lavorando. Dobbiamo imparare dai nostri errori. Ora abbiamo quasi quindici giorni di tempo per lavorare tutti insieme. Il morale deve restare alto e dobbiamo continuare ad avere fiducia nei nostri mezzi. Anche se abbiamo perso qualche partita di troppo e siamo ultimi in classifica sappiamo che con l’impegno e l’abnegazione ne usciremo. Tra due settimane abbiamo un match importante contro il Palermo e ci faremo trovare pronti. Un risultato positivo accrescerà la nostra fiducia».