Ecco Bonazzoli il Siena spezza il suo digiuno

Per la Robur è la prima vittoria Raddoppia Celiento. Rimini flop

E' un Siena all'arrembaggio quello che mette fine alla rincorsa di un Rimini troppo sbiadito. Bum bum: prima Bonazzoli, poi Celiento regalano al Siena la prima vittoria stagionale. Al via Atzori opta per un 3-5-2 mobile, con Masullo che arretra sulla linea dei difensori quando la palla è del Rimini. Bastoni non c'è: al suo posto Opiela. In biancorosso Lisi, non al top, resta in panchina, nell'undici c'è Mazzocchi. La coppia centrale in difesa, dove vertevano i dubbi della vigilia di Pane, è Signorini-Martinelli.

Il Siena parte forte, non passano neanche sei minuti che arriva il vantaggio: sulla punizione di Burrai è il testone di Bonazzoli che la spunta. Quella di Libertazzi è una gara di sacrificio e al 9' è lui che serve il gigante bianconero: troppo centrale la conclusione. Il Siena ha fame di gol e ci prova anche dalla distanza: prima con Burrai poi con Sacilotto. Il Rimini riesce a combinare poco, giusto qualche ripartenza neutralizzata sulla trequarti. Non è quindi figlio del caso il raddoppio del Siena: ancora Burrai pennella la punizione perfetta per Celiento che di testa non si fa pregare e festeggia baciando il terreno del Franchi.

Pane prova a invertire gli esterni, con Bariti che passa a destra, ma l'unico effetto è un tiro da lontano di Mazzocchi che Montipò para in scioltezza. Al rientro dagli spogliatoi Pane gioca la carta Di Maio e la sua squadra prova ad alzare la testa: per Montipò solo ordinaria amministrazione, l'intervento più faticoso un'uscita con il pugno su Pedrelli al 5'. E' la Robur che aspetta pronta a ripartire, il Rimini fa la partita. I minuti scorrono senza emozioni, fino al 34' quando Bonazzoli cede alla tentazione e vedendo Anacoura fuori dai pali tira dal cerchiodi centro campo, prendendosi tutti gli applausi del Franchi. L'ingresso di Ricchiuti sveglia il Rimini: pericolosa al 37' la sua conclusione che non va però oltre il corner. Pericoloso due minuti dopo il suo cross. Sempre attento Montipò. Ma non c'è più tempo e la festa è tutta del Siena.