Corriere dello Sport Stadio (Nazionale)
Caserta fa festa con il solito Jones
E Pistoia stende Brindisi con la coppia Knowles-Kirk (40 punti in due)
(8-12, 23-27, 36-36)
Davies 0 (0/6, 0/1, 5 r.), Faye 11 (5/9, 16 r.), Wayns 18 (6/12, 1/4, 2 r.), Cavaliero 9 (2/4, 0/5, 2 r.), Thompson (0/1, 0/7, 3 r.), Shepherd 9 (3/7, 1/2, 3 r), Campani (0/2 da due, 7 r.), Galloway 4 (1/4, 0/2, 3 r.). Ne: Varanauskas, Molinaro, Ferrero, Pietrini. All. Moretti.
Downs 6 (0/4, 1/5, 8 r.), Hunt 9 (4/10, 16 r.), Jones 16 (3/6, 3/6, 6 r.), Gaddefors 2 (1/2, 0/1, 9 r.), Giuri 5 (2/7, 0/2, 4 r.), Cinciarini 7 (0/2, 2/8), Amoroso 5 (1/5, 1/4, 4 r.), El Amin 8 (1/3, 2/5). Ne: Esposito, Ghiacci, Ingrosso All. Dell'Agnello. Sabetta, Filippini, Ranaudo.
- Tiri liberi: Varese 11/12; Caserta 7/17. Perc. tiro: Varese 19/66 (2/21 da tre, 10 ro, 34 rd); Caserta 21/70 (9/31 da tre, 20 ro, 33 rd). Spettatori 2.500. Jones. Il maggior dinamismo di Caserta. Colpo esterno di Caserta, che espugna Varese al termine di una partita non spettacolare e condizionata dall'evidente ritardo di condizione di entrambe le squadre. Varese in particolare paga la scarsa vena realizzativa di Davies e Thompson, non ancora integrati nei meccanismi di gioco di coach Moretti, mentre Caserta si è dimostrata squadra cinica e aggressiva (20 -10 i rimbalzi offensivi). Nel primo tempo bassissime percentuali anche a cronometro fermo. Dopo 5'30" è 9-0 Caserta, ma Varese risponde subito con un parziale di 6-0. In avvio di secondo quarto Caserta trova subito la doppia cifra di vantaggio (10-20), ma nonostante le difficoltà contro la difesa schierata (2/21 da tre a fine gara), Varese torna in scia e va all'intervallo lungo sul -4. Nel secondo tempo i biancorossi completano la rimonta e mettono la freccia (39-38), però Caserta spacca la partita con tre triple consecutive di Bobby Jones (42-53), conquistando una vittoria già fondamentale per il prosieguo del campionato. Per coach Dell’Agnello un ottimo esordio sulla panchina della squadra che nel lontano 1991 lo vide protagonista dello storico scudetto vinto in finale contro Milano.
(23-15, 39-43, 59-60)
Pizzo ne, Knowles 20 (3/5, 4/5, 2r), Galli ne, Mastellari, Antonutti 14 (3/3, 2/7, 4r), Lombardi (1r), Filloy 10 (2/4, 1/4, 2r), Severini (0/1), Czyz 5 (2/5, 0/1, 1r), Blackshear 3 (0/1, 0/2, 3r), Moore 13 (5/8, 1/3, 4r), Kirk 20 (2/3, 4/5, 10r). All. Esposito.
Banks 15 (6/11, 0/2, 1r), Reynolds 12 (4/8, 1/4, 7r), Scott 5 (1/2, 1/3, 3r), Cournooh 13 (1/3, 3/4, 1r), Harris 14 (2/4, 2/3, 4r), Cardillo ne, Milosevic (4r), Gagic 5 (2/7, 5r), De Gennaro ne, Zerini (0/1, 0/2, 4r), Marzaioli ne, Kadji 14 (4/6, 2/4, 7r). All. Bucchi.
Seghetti, Vicino, Calbucci
6,5.
- Tiri liberi: Pistoia 15/23, Brindisi 11/13. Percentuali di tiro: Pistoia 29/57 (12/27 da tre, 7 ro, 23 rd), Brindisi 29/64 (9/22 da tre, 10 ro, 26 rd). Uscito per falli: nessuno. Spettatori: 4.000 circa.
- PISTOIA: Knowles 7,5, Antonutti 6,5, Lombardi 6, Filloy 6,5, Severini 6, Czyz 6, Blackshear 6, Moore 6,5, Kirk 8. All. Esposito 7. BRINDISI: Banks 6, Reynolds 6,5 Scott 5,5, Cournooh 6,5, Harris 6, Milosevic 6, Gagic 5,5, Zerini 5,5, Kadje 6,5. All. Bucchi 6. Il migliore: Kirk.
la maggior lucidità di Pistoia nello sprint finale. Gara a lungo viaggiata sui binari dell’equilibrio, caratterizzata da continui strappi e vinta - con merito - dalla squadra capace di giocare con più lucidità gli ultimi minuti. I toscani - che nelle precedenti 4 gare con i pugliesi nella massima serie avevano sempre perso - piazzano dal 64-64 del 32’ il decisivo allungo, si issano con Moore sul 75-66 e poi con Kirk sul 79-70. Gli ospiti recuperano fino al 79-78, ma poi, nel cuore dell’ultimo minuto, commettono una fatale infrazione di 24”: i biancorossi ringraziano e chiudono sull’8578. Enzo Esposito, grandissimo ex bomber con una stagionenellaNBA,confermaanche al via alla guida della sua nuova formazione di possedere qualità tecniche notevoli anche come allenatore. (22-16, 36-34, 59-47)
Leunen 3 (1/2, 9 r.), Green 13 (1/3, 3/6, 4 r.), Cervi 13 (6/7, 10 r.), Nunnally 20 (2/6, 4/6, 5 r.), Blums 11 (1/1, 2/7, 2 r.), Norcino ne, Veikalas (0/2, 0/3, 2 r.), Acker 9 (2/6, 1/3), Severini ne, Pini, Buva 8 (4/6, 1 r.), Parlato ne. All.: Sacripanti.
Shelton 2 (1/3, 0/2, 2 r.), Lacey 2 (0/3, 0/3, 5 r.), Christon 17 (7/16, 1/2, 4 r.), Walker 6 (3/5, 4 r.), McKissic 29 (5/12, 5/10, 10 r.), Basile 3 (1/3 da tre, 2 r.), Gazzotti 8 (1/2, 2/2, 1 r.), Solazzi ne, Candussi, Rosa ne, Ceron 6 (3/4, 0/1, 4 r.), Serpilli ne. All.: Paolini.
Taurino, Baldini e Rossi
6,5.
- Tiri liberi: Avellino 12/13, Pesaro 6/8. Perc. tiro: Avellino 27/58 (11/27 da tre, ro 11, rd 24), Pesaro 29/68 (9/23 da tre, ro 17, rd 19). Cinque falli: Shelton
- AVELLINO: Leunen 6,5, Green 6,5, Cervi 7, Nunnally 7, Blums 6,5 Veikalas 5, Acker 6,5, Buva 6. All.: Sacripanti 7. PESARO: Shelton 5, Lacey 5,5, Christon 6, Walker 6, McKissic 7,5, Basile 6, Gazzotti 5,5, Candussi 5,5, Ceron 6,5. All.: Paolini 6. McKissic Il terzo periodo dominato da Avellino
- Era dal 2009 che Avellino non vinceva alla prima giornata e contro Pesaro ha fatto valere l’esperienza dettata da Sacripanti e le undici, decisive, triple realizzate. La freschezza atletica dei marchigiani in risposta al 24-16 dell’11’ consente di recuperare con un break di 0-12 per il 24-28 al 15.’ Nel terzo periodo, tuttavia, la Sidigas (con Cervi in “doppia doppia”) replica con un 11-0 che manda in tilt gli ospiti ormai soltanto sulle spalle di Christon e McKissic (insieme segnano 28 punti dei totali 39 di Pesaro nei secondi 20’), bravi a rientrare sul 73-69 a 30” dal termine. Ci pensano Blums e Nunnally a chiudere il match.