Corriere dello Sport Stadio (Nazionale)
ATTENTI A QUEI DUE VECCHI AMICI
Attenti a quei due. Perchè Esposito e Dell’Agnello nella prima giornata della stagione hanno dimostrato di poter essere non solo dei grandissimi ex giocatori, compagni di squadra in quella Caserta che nel 1991 conquistò uno storico scudetto per il Sud, ma anche allenatori da tenere d’occhio. I loro soprannomi di un tempo, El Diablo per Enzo e Sandrokan per Sandro, dovrebbero dirvi qualcosa.... Nel vorticoso valzer delle panchine estivo, il primo ha lasciato il posto nella Juve al vecchio amico, accettando l’offerta di Pistoia. Scelta in teoria rischiosa, perché il club toscano, come molti, ha ridotto il budget. Ma lui già la passata stagione aveva dimostrato di possedere da tecnico quella freddezza che da guardia veniva fagocitata dal suo impulsivo talento. Le sue squadre giocano bene, se ne è accorta ieri anche la più solida Brindisi, incapace di frenare l’impatto offensivo della coppia Knowles-Kirk.
Ancora più difficile il compito che aspetta Dell’Agnello, chiamato a salvare sul campo una Caserta che in A ci è rimasta grazie all’autoretrocessione di Roma. Ha un gruppo a dir poco variegato: un talento irrequieto come Downs, un vecchio marpione come Jones, un centro interessante come Hunt e poco d’altro. Eppure ha saputo sorprendere Varese, che evidentemente è ancora un cantiere aperto. Come del resto buona parte delle altre avversari: troppe formazioni completamente rivoluzionate, troppi stranieri sbarcati per la prima volta nel nostro campionato. Ci vorrà almeno un altro mese per capire le reali potenzialità di ognuna di loro. Nel frattempo, godetevi Caserta, Avellino, Pistoia e Capo d’Orlando partite a razzo.