Corriere dello Sport Stadio (Nazionale)
«Napoli favorito occhio a viola Juve e Inter»
Nostro sondaggio sulla serie A
In questo momento il Napoli è fuori anche dall’Europa League. E’ sesto in classifica, ha 12 punti come il Chievo e il Sassuolo, davanti ha Torino, Roma, Lazio, Inter e Fiorentina che incontrerà alla ripresa del campionato al San Paolo. I viola hanno 6 punti in più della squadra di Sarri. La Roma è poco più avanti del Napoli, quarta in classifica, oggi entrerebbe direttamente nei gironi di Europa League, ha un punto in più del Torino e uno in meno della Lazio. Eppure una giuria larga e qualificata, formata da 100 personaggi del calcio italiano, ha stabilito che dopo 7 giornate di campionato la favorita per lo scudetto è il Napoli e la sua prima rivale è la Roma. La prima della classifica attuale, quella che ha vinto 6 volte in 7 partite ed ha la migliore difesa del campionato, la Fiorentina di Paulo Sousa, ha un terzo della credibilità di Napoli e Roma. Poco più dell’Inter che fino allo scontro diretto di San Siro con i viola era in testa alla classifica a punteggio pieno.
MA LA JUVE C’E’ SEMPRE. Se per qualcuno può essere una sorpresa che una squadra sesta in classifica sia considerata la prima candidata allo scudetto, forse lo è di meno vedere che nemmeno col 12° posto, nemmeno con 10 punti di distacco dalla capolista, la Juve è tagliata fuori. La squadra di Allegri ha riscosso gli stessi voti dell’Inter che in classifica ha 8 punti in più. Questo è il rispetto che il calcio riserva a una squadra capace di vincere 4 scudetti di fila, è la forza della tradizione. Non ci si fida della crisi (diciamo del ritardo) della Juventus. Il suo distacco ancora non la esclude dal giro dello scudetto, l’aspettano nella corsa per il titolo, il quinto consecutivo. Una corsa che nei pronostici esclude invece la Lazio, accolta dalla freddezza della “commissione tecnica” interpellata dal nostro giornale. E’ stata votata solo da Davide Ballardini. Eppure Pioli è terzo, a 3 punti dalla Fiorentina, e l’organico è di ottimo livello. Volendo, può sfruttare la diffidenza generale, gli sarà utile per sorprendere.
LE RAGIONI. Quando Maurizio Sarri leggerà questo sondaggio, penserà che siamo davanti a una bestemmia moltiplicata per 35, quanti sono i giurati che indicano la sua squadra come favorita. «In venti giorni siamo passati dalla zona retrocessione al triplete», ha detto il tecnico toscano domenica notte. Chiede equilibrio, ma difficilmente troverà qualcuno disposto a concederglielo. I quattro gol di San Siro, che portano il totale a 18 nelle ultime 6 partite, e quell’unica rete subita nelle stesse gare, spingono il Napoli ben oltre la posizione in classifica. Ha aspettato a ingranare, ma ora non lo ferma più nessuno. Il senso del voto è questo. Quanto a equilibrio, con la Roma siamo di fronte a un caso unico: Garcia sulla graticola dopo il 2-3 col Bate, Garcia secondo candidato allo scudetto dopo il 4-2 di Palermo. Alla squadra giallorossa va un voto illustre e per certi aspetti interessante, quello di Carlo Ancelotti.
GLI INDECISI. C’è però chi ancora non si sbilancia in modo definitivo e, pur dando una leggera preferenza, allarga la lista dei candidati. Come Carolina Morace: «Vince chi avrà meno infortuni tra Napoli e Fiorentina». Beppe Furino: «Fiorentina per il gioco, ma è ancora lunga». Scarnecchia: «Si dedice tra Roma e Napoli, ma se devo dirne proprio una dico Roma». Francesco Guidolin : «Fiorentina e Napoli». Giovanni Trapattoni: «Tra Napoli e Roma» (detto da uno che ha allenato Fiorentina, Juventus e Inter). Mimmo Caso: «Fiorentina e Napoli per il gioco: se però devo sceglierne necessariamente una, allora guardo a quel che dice ora la classifica». Anche per l’ex laziale Sergio e il tecnico Pasquale Padalino sarà una tra «Fiorentina e Napoli». Gigi Del Neri: «Napoli, Roma e Fiorentina». Infine Giancarlo Antognoni che non dice Fiorentina solo per scaramanzia.
Tra i votanti i ct azzurri Trapattoni e Prandelli, quindi Ancelotti e tecnici e dirigenti di Ae B
Si sono espressi anche moltissimi grandi ex che hanno scritto la storia del calcio
Un solo voto per la Lazio di Pioli: è di Ballardini che ha allenato i biancocelesti