Corriere dello Sport Stadio (Nazionale)

Badelj sicuro «Viola prima non a caso»

- Di Francesco Gensini

Regista silenzioso in campo, ma anche leader silenzioso di una Fiorentina che vince e convince: Milan Badelj si è ormai ritagliato un ruolo preciso dentro la squadra viola e sembrano (sono) lontani i tempi in cui l'ex centrocamp­ista dell'Amburgo faticava non poco per ripagare il club dell'investimen­to fatto, dando ragione a chi credeva di essere di fronte ad un corpo estraneo e individuav­a nel suo limitato dinamismo la causa principale delle difficoltà. Poi, nella seconda parte della scorsa stagione, probabilme­nte concluso il periodo di naturale ambientame­nto, Badelj ha iniziato a dimostrare di essere invece svelto di testa e di piedi tanto da meritare con continuità una maglia da titolare da Montella (37 le presenze totali: 21 in campionato, 13 in Europa League e 3 in Coppa Italia).

E la storia si sta ripetendo con Paulo Sousa (5 presenze in Serie A, 2 in Europa League al momento). Montella e Paulo Sousa: due allenatori che un ruolo così lo mettono sempre al centro del rispettivo progetto tattico e non è quindi per grazia ricevuta che il 26enne di Zagabria ci sia adesso e ci fosse allora. Se la Fiorentina è lassù in testa alla classifica un po' del merito è anche di Badelj. Che difatti nel ritiro della Nazionale croata si gode il primato della Fiorentina. «Le premesse - ha dichiarato a Vecernji - erano state positive e confortant­i, perché abbiamo cominciato a vincere fin dal precampion­ato, nelle amichevoli e nelle partite dei vari tornei. Le abbiamo vinte praticamen­te tutte e questo significa che la posizione

di classifica non può essere casuale».

La Fiorentina sta dove doveva stare insomma ed è complicato dare torto al centrocamp­ista viola che insieme a Vecino o Borja Valero si divide i compiti nella costruzion­e del gioco. Ed è altrettant­o giusto che Badelj elogi il percorso sotto la guida di Paulo Sousa, pur nella consapevol­ezza che ci sono troppe settimane e troppe gare davanti per estendere i compliment­i a qualcos'altro. «Iniziare mettendo in fila un successo dietro l'altro non è mai semplice, per questo nel nostro gruppo siamo molto felici di quello che stiamo facendo». Ora tutto sulla Croazia.

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Milan Badelj, 26 anni
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 ??  ?? Milan Badelj, 26 anni, punta sui viola
Milan Badelj, 26 anni, punta sui viola

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