Corriere dello Sport Stadio (Nazionale)
Capuano duro allenamento alle 7.30
Dopo la sconfitta in amichevole l’allenatore non vuole altri cali
Dopo il forzato turno di riposo della scorsa settimana, dovuto all’infortunio dell’arbitro Capraro dopo appena sette minuti di gioco della sfida con il Savona, l’Arezzo si appresta a calcare nuovamente l’erba del Comunale. Avversario di turno sarà la Carrarese, una delle formazioni più in forma del girone, ma l’undici amaranto è intenzionato a proseguire la “striscia positiva” che ha finora nei derby. Dopo la vittoria in trasferta con il Tuttocuoio e il pareggiobeffa contro il Pisa di Gattuso, gli uomini di Capuano vogliono portare a casa i tre punti contro i “cugini” marmiferi. La settimana di preparazione è stata tranquilla, forse fin troppo, visto che l’Arezzo è riuscito a perdere l’amichevole infrasettimanale giocata contro il Lucignano, squadra della provincia che milita in Promozione. E’ facile immaginare che il tecnico Capuano non abbia preso per niente bene il fatto tanto che ieri è stata svolta una seduta d’allenamento “punitiva” che il tecnico ha fatto iniziare alle 7.30 di mattina! E’ certo che questa sveglia inaspettata avrà rimesso in riga la squadra che, domani, scenderà in campo sicuramente con il giusto mordente. Andare
a vuoto in un test è una cosa, perdere punti in campionato avrebbe invece un peso specifico certamente superiore.
CARICA. Chi senza dubbio non ha bisogno di ulteriori motivi per caricarsi è Eziolino Capuano, ancora contrariato per il rifiuto del Savona di rigiocare la partita lunedì scorso.
LE PAROLE. «Non mi ha fatto piacere la decisione della società ligure di non voler disputare il match il giorno dopo. Adesso saremo costretti a un tour de force per recuperare il turno. In più, la sfida era stata preparata nei minimi particolari e sono certo che saremmo usciti dal campo con un risultato positivo. Vuol dire che la rabbia accumulata per non aver giocato la metteremo in campo sabato».
IL RITORNO. Ma Capuano non ha solo motivi per arrabbiarsi, il tecnico può sorridere per il ritorno a pieno regime del centravanti Cori che già era andato in panchina a Savona e che, adesso, con una settimana di lavoro in più nelle gambe, ambisce a una maglia da titolare.
LE SCELTE. Questa sembra anche l’intenzione dell’allenatore che dovrebbe schierare il possente centravanti in coppia con Defendi con il giovane Betancourt destinato ad accomodarsi in panchina.
IL FUTURO. Altro motivo di soddisfazione è la volontà della società di prolungare già ora i contratti di alcuni calciatori per mettere le basi, la prossima stagione, di una squadra che possa tentare l’attacco all’agognata Serie B. I primi a cui sarà proposto il rinnovo saranno il difensore Carlini e il regista Capece, due delle note più liete di questa prima fase della stagione, ma ci sono altri elementi della rosa che, nell’intenzione di Capuano, dovranno far parte del nuovo progetto Arezzo.
NOVITA’ ALLO STADIO. Intanto, sabato, il colpo d’occhio che darà lo stadio Comunale sarà diverso rispetto a quello solito, e per molti versi sconfortante, a cui i tifosi sono abituati. Stanno iniziando i lavori di sistemazione della tribuna Maratona, ormai chiusa da anni, che presto daranno un altro colore e un altra luce allo stadio. Un po’ di amaranto in più sarà una spinta ulteriore per la squadra alla conquista dei tre punti.
La tribuna Maratona del Comunale ormai chiusa da anni subirà un’intervento di restyling