Corriere dello Sport Stadio (Nazionale)
Infantino c’è Attesa anche per Gnahoré
Il tesseramento dell’attaccante risolto dal Tribunale federale
Due vittorie casalinghe di fila, un ruolino di marcia ancora senza passi falsi e il terzo posto in classifica (a pari merito con il Pisa di “ringhio” Gattuso) e con una gara in meno da recuperare (a Savona). E' una Carrarese con il vento in poppa quella che sabato affronterà l'Arezzo in trasferta. Un derby tra due città distanti e che non ha una lunga storia nel panorama toscano, ma che potrebbe essere vivacizzato dai tanti ex amaranto che si sono trasferiti a Carrara e da un precedente che suscitò veleni e polemiche, risalente alla stagione 2001-2002, uno spareggio salvezza che condannò gli apuani alla retrocessione in C2 (dopo una vittoria giallazzurra all'andata, ribaltata al ritorno dalla squadra aretina), ma la Carrarese poi fu ripescata.
CARRARESE A GO-GO. Una sfida che, riportata al presente, mette di fronte due squadre in palla, con la formazione di Remondina che viaggia sull'entusiasmo delle vittorie ottenute entrambe allo stadio dei Marmi contro Tuttocuoio e Ancona. Un ambiente che dopo un'estate agitata ha ritrovato fiducia intorno al nuovo progetto targato TartagliaBuffon.
Il doppio successo, seguito ai due pareggi con Siena e Santancargelo, ha ricreato entusiasmo tra i tifosi che si stanno organizzando per essere presenti in buon numero nel derby con gli amaranto. Di fronte un Arezzo che, come i marmiferi, ha praticamente una gara in meno, visto lo scampolo di gara contro il Savona. «Dobbiamo concentrarci sull'Arezzo, che attraverso un bel momento dopo la vittoria col Tuttocuoio e il bel pari con il Pisa - dice il diesse apuano Federico mi aspetto ancora tanto dalla squadra che è sulla strada giusta e Remondina ha già dato un'identità precisa alla Carrarese».
LA FORMAZIONE. A eccezione di Brondi, ai box dall'inizio della stagione, la rosa è al completo e rinforzata in questi giorni anche dall'attaccante Infantino e tornerà a disposizione anche Cavion dopo il turno di stop. L'unica novità si profila in attacco con Infantino che potrebbe essere schierato al fianco di Cais e Gherardi a ritrovare spazio a centrocampo.
LA RIVELAZIONE. Nelle ultime due gare la rivelazione è stata il centrocampista Eddy Gnahoré, 22 anni, arrivato l'anno scorso e protagonista di un brillante inizio di stagione. Gol da 3 punti con il Tuttocuoio e a segno anche con l'Ancona. In settimana a tenere banco è stato il caso Infantino, che si è finalmente concluso ed è a tutti gli effetti un giocatore della Carrarese, dopo un lungo braccio di ferro con la Torres, che finora aveva impedito all'attaccante di giocare con la maglia gialloazzurra. A sbloccare la situazione è stato il Tribunale Federale nazionale che ha accolto il reclamo del giocatore contro il club sardo. «Il Tribunale Federale – si legge nel comunicato pubblicato sul sito della Figc ritiene che la posizione del calciatore Infantino possa ritenersi valida rispetto alla richiesta di vincolo da parte della società professionistica Carrarese Calcio, e per questa ragione dispone di dar corso al tesseramento e al vincolo con la suddetta società». Una nuova freccia dunque all'arco offensivo di Remondina. La sua presenza dall'inizio però non è sicura, considerando che la punta lucana non ha ancora disputato una partita vera e ha pochi minuti sulle gambe, ma scalpita per giocare e magari festeggiare con un gol il ritorno in campo.
Il lungo braccio di ferro con la Torres si è concluso a favore del club giallazzurro