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Domani a colazione tifiamo Valentino

Il francese festeggia le vittorie così, ma il titolo è al sicuro dopo la rinuncia di Rabat per l’infortunio

- p.s./Buffer Overflow

Si è presentato Johann Zarco a Motegi con 78 punti sul campione del mondo uscente, Tito Rabat. Il suo era un compito semplice: gli bastava non perderne 3 per vincere il titolo. Alla fine però non ha avuto nemmeno bisogno di correre: il rivale spagnolo, vittima di una frattura del radio del braccio sinistro in un incidente di allenament­o la scorsa settimana, ha dato forfait dopo aver provato per appena otto giri. «Dovevo tentare, ma proprio non ce la faccio a guidare. Proverò nuovamente a Phillip Island, Zarco comunque ha vinto meritatame­nte il titolo», ha detto Rabat.

Meritatame­nte è proprio l'aggettivo giusto: Zarco quest'anno ha vinto 6 GP, salendo complessiv­amente 12 volte sul podio. Il backflip - un salto mortale all'indietro effettuato dopo aver tagliato il traguardo ed esser sceso dalla moto - è diventato il suo marchio di fabbrica. Siatene certi: qualunque sia la sua posizione all'arrivo, domani Johann farà il suo spettacolo.

«È strano essere campione il venerdì. Non so se me ne rendo conto, sono ancora concentrat­o sul gran premio - ha spiegato il francese, nato in Costa Azzurra 25 anni fa - Gli unici dubbi li ho avuti ad Aragon quando avevo il massimo vantaggio. Non voglio sembrare presuntuos­o, ma mi sono convinto che avrei potuto vincere il Mondiale addirittur­a in Qatar. Ero in testa e ho avuto un problema tecnico che mi ha relegato all'ottavo posto. Avrei dovuto vincere quella gara. Tutti pensavano che mi sarei arrabbiato, ma non è stato così. Sono stato tutta la gara in testa, ero il più veloce, e ho capito che il titolo era alla mia portata. Dovevo solo fare il mio lavoro e non pensare troppo. In Qatar ho trovato la fiducia in me stesso».

Zarco è il primo francese a vincere il Mondiale dal 2008, quando a conquistar­lo fu Mike Di Meglio nella 125 con la Derbi. Come molti piloti manterrà il suo numero di gara, il 5. «Anche perché l’1 non ha portato fortuna a Rabat, e poi così non dovrò cambiare molto materiale pubblicita­rio», conclude con un sorriso tranquillo.

Johann è il primo pilota ad aver vinto la Rookies Cup a vincere un Mondiale.

«Per me ha rappresent­ato una bella opportunit­à ma nel 2007 era poco considerat­a, mica come ora. Io sono stato fortunato, ho conosciuto Gabor Talmacsi, campione del mondo, mi ha fatto fare un test e mi ha aperto le porte del Mondiale. Nel 2011 ho lottato per il titolo in 125, ma dopo sono stato tre anni senza vincere e ho interrotto il digiuno solo in questa stagione. Il mio coach Laurent era sicuro al 100% che nella giusta squadra avrei potuto vincere il titolo e finalmente ce l'abbiamo fatta».

Lontano da casa, in Giappone.

«Meglio così. In questo modo rimarrò concentrat­o. Voglio vincere quante più gare possibili, poi tornerò in Francia, fra tre settimane, quando sarò pronto a godermi il successo». Senza montarsi la testa. «Esattament­e. Perché voglio ripetermi, non ho intenzione di aspettare altri sette anni per fare il bis».

 ??  ?? Valentino Rossi, 36 anni
Valentino Rossi, 36 anni
 ??  ?? Johann Zarco, 25 anni, è nato sul mare, a Cannes
Johann Zarco, 25 anni, è nato sul mare, a Cannes
 ??  ?? Festa con salto mortale
Festa con salto mortale

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