Corriere dello Sport Stadio (Nazionale)
Cade l’Argentina paura per Aguero
Temuto un lungo stop per l’attaccante Ma è solo strappo: «Torno tra un mese»
Garay, Otamendi, Mas; Biglia, Mascherano, Pastore (24’ st Lavezzi); DiMaria,Agüero(24’ptTevez),Correa. Ct: Martino
Dominguez; Paredes, Erazo, Achilier, Ayovi; Quinonez (29’ st Castillo), Valencia, Noboa, Montero (32’ st Martinez); Bolanos, Caicedo (39’ st Mena). Ct: Quinteros. Bascunan (Cile).
35’ st Erazo, 36’ st
Caicedo.
Se in Brasile continuano a piangere, gli eterni rivali dell’Argentina non se la passano certo bene. La Seleccion del Tata Martino, opposta all’Ecuador, ha perso infatti una partita delle qualificazioni mondiali in casa dopo ventidue anni: ultimo ko interno lo storico 5-0 della Colombia nel 1993. Non è tutto: c’è preoccupazione - che coinvolge ovviamente il Manchester Cirty per Aguero. L’attaccante si è infortunato nel corso del primo tempo e si è temuta una lesione al tendine del ginocchio che l’avrebbe costretto a stare fuori sei mesi, un tweet della Federazione argentina parla però di «strappo al bicipite femorale e il centravanti, all’uscita dalla clinica di Buenos Aires, è apparso fiducioso: «Dovrei star fuori un mese».
Martedì, per l’Argentina c’è la visita a Ramon Diaz: in dubbio il laziale Lucas Biglia, che risente di un affaticamento muscolare, mentre Carlos Tevez guiderà l’attacco al posto di Aguero. Inutile dire che una nuova sconfitta in casa del Paraguay metterebbe sulla graticola lo staff tecnico, a cominciare da Martino, il quale, riflettendo sul debutto amaro, non cerca alibi: «E’ andato tutto male, non posso rilevare nulla di positivo perché contro l’Ecuador nulla ha funzionato. La nostra organizzazione di gioco è stata inadeguata. Ora voglio parlare con i giocatori per capire cosa è successo, prendiamo fiato e pensiamo al Paraguay». Su Aguero, una dichiarazione che quasi anticipa la rabbia del City: «Prima della partita, si sentiva bene, e ha iniziato con un buon ritmo. E’ vero che Pellegrini lo ha tolto dal campo nell’ultima partita del City per un sovraccarico, ma questo infortunio non riguarda la stessa parte del corpo».
Paulo Dybala, convocato per la prima volta nella Seleccion, è rimasto in panchina per tutti i novanta minuti, al pari del compagno di squadra bianconera Roberto Pereyra. L’attaccante spera in uno spezzone con il Paraguay per festeggiare il debutto, il centrocampista offensivo invece dovrebbe star fuori per un problema al muscolo rotatore dell’anca destra.